I diuretici sono farmaci che vengono utilizzati per stimolare la secrezione di acqua ed elettroliti dai reni aumentando la produzione e l'escrezione dell'urina (diuresi). Vengono utilizzati nel trattamento dell'ipertensione, di stati edematosi, nei casi di ipervolemia e in quelli in cui sia necessario rimuovere rapidamente scorie o sostanze tossiche presenti nell'organismo.
In base al diverso meccanismo di azione i farmaci diuretici possono essere divisi in sei gruppi:
- diuretici tiazidici, che inibiscono il riassorbimento del sodio e del cloro nei tubuli renali provocando un corrispondente aumento dell'escrezione di potassio (clorotiazide e composti a struttura simile come il clortalidone, l'indapamide, la mefruside e il metolazone);
- diuretici dell'ansa, che producono una intensa diuresi dose-dipendente di durata relativamente breve (furosemide, bumetanide, acido etacrinico);
- diuretici che riducono la perdita di potassio (amiloride, triamterene, inibitori dell'aldosterone);
- inibitori della anidrasi carbonica utilizzati essenzialmente per ridurre la pressione intraoculare nel glaucoma (acetazolamide, diclorofenamide);
- diuretici osmotici utilizzati per ridurre o prevenire l'edema cerebrale e per ridurre la pressione intraoculare (mannitolo, urea);
- diuretici mercuriali (mersalil), ormai di poco rilievo dal punto di vista terapeutico.
Come si assumono i diuretici?
I diuretici esistono in commercio sotto forma di compresse o capsule da assumere per via orale, oppure sotto forma di soluzioni per iniezioni.
I diuretici devono sempre essere utilizzati dietro prescrizione medica e seguendo strettamente le indicazioni riguardo alla posologia e alle modalità di assunzione. Non farlo potrebbe ridurre l'assorbimento del farmaco o rendere inutile il trattamento.
Effetti collaterali dei diuretici
Gli effetti collaterali dovuti all'assunzione di diuretici variano in base al medicinale e al dosaggio. Tra i principali effetti collaterali "minori" si trovano:
- cefalea
- vista offuscata
- diarrea
- vertigini
- ipotensione ortostatica
Tra gli effetti collaterali "potenzialmente gravi" si rilevano disidratazione o squilibrio elettrolitico caratterizzati da:
- nausea o vomito
- debolezza o stanchezza
- polso debole o irregolare
- sete aumentata
- bocca secca
- crampi muscolari
- alterazioni dell'umore
- confusione mentale
Raramente i diuretici possono causare la comparsa di sangue nelle urine o di sangue nelle feci, maggiore predisposizione alle emorragie o alle eruzioni cutanee.
I principali diuretici sono: