Lo Spironolattone può essere utilizzato in caso di produzione di quantità eccessive dell’ormone aldosterone, di bassi livelli di potassio, di scompenso cardiaco e di edema associato a diverse condizioni, ad esempio malattie epatiche o renali.
Inoltre trova impiego, da solo o in combinazione con altri farmaci, nel trattamento della pressione alta e, associato ad altri medicinali, in quello della pubertà precoce e della miastenia gravis. Può infine essere utile in alcuni casi di irsutismo.
Come si assume lo Spironolattone?
Lo Spironolattone è un antagonista del recettore dell’aldosterone. Legandosi a questa molecola induce i reni a eliminare attraverso le urine l’acqua e il sodio in eccesso, riducendo allo stesso tempo la perdita di potassio da parte dell’organismo.
Come si somministra lo Spironolattone?
Lo spironolattone viene somministrato per via orale sotto forma di compresse da assumere 1 o 2 volte al giorno.
Il medico potrebbe prescriverne una dose iniziale bassa per poi aumentarla gradualmente.
Effetti collaterali dello Spironolattone
Fra i possibili effetti avversi dello spironolattone sono inclusi:
- vomito
- diarrea
- dolori o crampi allo stomaco
- secchezza delle fauci
- sete
- capogiri
- instabilità
- mal di testa
- mammelle ingrossate o dolenti
- irregolarità mestruali
- emorragie vaginali dopo la menopausa
- difficoltà di erezione
- tono della voce più profondo
- aumento della crescita dei peli
- sonnolenza
- stanchezza
- irrequietezza
Nel caso in cui questi sintomi fossero gravi o non si risolvessero è bene contattare il medico. Meglio, invece, rivolgersi immediatamente a un dottore in caso di:
- dolori, crampi o debolezza muscolare
- dolore, bruciore, intorpidimento o pizzicore a mani o piedi
- paralisi di braccia o gambe
- anomalie del ritmo cardiaco
- stato confusionale
- nausea
- stanchezza eccessiva
- emorragie o lividi
- mancanza di energie
- perdita dell’appetito
- dolore alla parte alta destra dell’addome
- ittero
- sintomi simil influenzali
- rash
- orticaria
- prurito
- difficoltà respiratorie o di deglutizione
- sangue nel vomito
- sangue nelle feci
- riduzione della produzione di urine
- svenimenti
Contoindicazioni e avvertenze
Prima che il trattamento raggiunga la sua massima efficacia possono essere necessarie anche più di 2 settimane. L’assunzione non deve in nessun caso essere interrotta senza prima averne parlato con il medico.
Lo Spironolattone può causare capogiri o svenimenti quando ci si alza rapidamente da posizione sdraiata.
Durante il trattamento con Spironolattone è bene ridurre il consumo di sodio e praticare un’attività fisica regolare. Meglio inoltre evitare i sostituti del sale contenenti potassio e chiedere consiglio al medico sul consumo di cibi ricchi di questo minerale, come banane e prugne.
Prima di assumere il farmaco è bene informare il medico:
- di allergie al principio attivo o a qualunque altro farmaco
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori che si stanno assumendo, in particolare eplerenone, ACE inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II, aspirina e altri Fans, barbiturici, colestiramina, digossina, diuretici, eparina, enoxaparina, litio, farmaci contro la pressione alta, narcotici, steroidi (se assunti per via orale) e integratori di potassio
- se si soffre (o si è sofferto) di malattia di Addison o altre condizioni che possono portare all’aumento del potassio nel sangue, malattie renali o patologie epatiche
- di un’eventuale gravidanza o se si sta allattando al seno
E’ inoltre importante informare chirurghi e dentisti dell’assunzione di spironolattone.