Che cos’è la visita specialistica gastroenterologica per IBD?
La visita specialistica gastroenterologica per IBD viene svolta dallo specialista gastroenterologo, che nello specifico si occupa di studio e trattamento di patologie dell’apparato gastrointestinale. La visita è rivolta alle persone che presentano una malattia infiammatoria cronica intestinale (definite anche con gli acronimi MICI, dall’italiano, o IBD, dall’inglese Inflammatory Bowel Disease) o in cui vi è sospetto di malattia.
Le malattie infiammatorie croniche intestinali sono la rettocolite ulcerosa e la malattia di Crohn: due patologie immuno-mediate con andamento cronico-recidivante.
La rettocolite ulcerosa comporta un’infiammazione a carico della mucosa intestinale che si sviluppa dal retto e in maniera variabile anche dal colon, che può risultare anche coinvolto nella sua interezza.
La malattia di Crohn, invece, è caratterizzata dallo sviluppo di un’infiammazione che interessa a tutto spessore la parete intestinale e che può estendersi a tutte le aree del tubo digerente (anche se i tratti più frequentemente interessati sono l’ileo terminale ed il colon).
Una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo di queste patologie, con corretta aderenza alla terapia, possono contribuire al contenimento del danno intestinale che le IBD comportano e permettere un migliore decorso della patologia con una positiva influenza soprattutto sulla qualità della vita.
A cosa serve la visita specialistica gastroenterologica per IBD?
La visita specialistica gastroenterologica per IBD è effettuata da un esperto nell’ambito di diagnosi e monitoraggio di una malattia infiammatoria cronica intestinale. Le IBD, infatti, sono patologie a genesi multifattoriale, in cui entrano in campo fattori ambientali e fattori genetici, in cui sono coinvolte disfunzioni di sistema immunitario e microbiota intestinale e meccanismi infiammatori e ossidativi. Si tratta di patologie dalla diagnosi complessa che necessitano la presa in carico presso un centro di riferimento che può garantire un team di specialisti afferenti a diverse aree di competenza e la possibilità di seguire terapie mediche e chirurgiche di ultima generazione, oltre a regolari controlli clinici e strumentali di follow-up. È importante che le persone con IBD eseguano regolarmente le visite di controllo concordate con lo specialista: queste patologie, infatti, possono comportare l’insorgenza di gravi complicanze addominali, come stenosi intestinale, fistole e ascessi, per cui può essere necessario intervenire tramite chirurgia.
Sono previste norme di preparazione?
È opportuno portare con sé tutti gli eventuali referti di esami eseguiti in precedenza e tutta la documentazione clinica in proprio possesso relativa a disturbi di natura gastroenterologica.
Per consultare ulteriori consigli su come affrontare la visita, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).
Chi può effettuare la visita specialistica gastroenterologica per IBD?
La visita specialistica gastroenterologica per IBD è consigliata alle persone che hanno già una diagnosi di malattia o a coloro che presentano una sintomatologia riconducibile a rettocolite ulcerosa o malattia di Crohn.
In particolare la rettocolite ulcerosa comporta manifestazioni caratteristiche come diarrea cronica e sangue nelle feci spesso associate a:
- contrazioni spasmodiche allo sfintere anale
- dolore allo sfintere anale
- dolori addominali
- dolori alle articolazioni
- febbre o febbricola
- urgenza defecatoria.
La malattia di Crohn invece è caratterizzata da diarrea cronica e dolori addominali associati a:
- disturbi peri-anali
- dolori alle articolazioni
- febbricola
- importante perdita di peso
- sangue nelle feci
- stanchezza generalizzata.
La visita specialistica gastroenterologica per IBD è pericolosa o dolorosa?
No, la visita specialistica gastroenterologica per IBD non è né pericolosa né dolorosa.
Come funziona la visita specialistica gastroenterologica per IBD?
La visita specialistica gastroenterologica per IBD prevede una prima fase (anamnesi) durante la quale lo specialista gastroenterologo raccoglie le informazioni riportate dalla persona, come la sua storia clinica, quella familiare, lo stile di vita e i sintomi che presenta. Inoltre, lo specialista prende anche in considerazione l’eventuale documentazione medica già in possesso del paziente. Procede quindi con una valutazione dello stato di salute dell’addome, mediante palpazione, percussione e auscultazione. Al termine della visita lo specialista può formulare una diagnosi e prescrivere una terapia, oppure può ritenere necessario effettuare ulteriori approfondimenti diagnostici, come:
- esami ematici
- esami fecali
- ecografia dell’addome
- ecografia delle anse intestinali
- entero RMN o entero TAC
- colonscopia con visualizzazione dell’ileo e biopsie intestinali.
La visita specialistica gastroenterologica per IBD consente di diagnosticare e trattare patologie infiammatorie croniche dell’apparato gastrointestinale.