Che cos’è il tampone rinofaringeo per SARS-CoV-2 (test antigenico)?
Il tampone rinofaringeo per SARS-CoV-2 (test antigienico) è l’esame che consente di prelevare un campione di materiale biologico attraverso un tampone naso-faringeo. Con un bastoncino cotonato che viene inserito in ciascuna narice del paziente, l’operatore preleva il materiale biologico che riveste la mucosa del rinofaringe (la parte superiore del tratto respiratorio).
A cosa serve il tampone rinofaringeo per SARS-CoV-2 (test antigenico)?
Il tampone rinofaringeo per SARS-CoV-2 (test antigenico) serve a prelevare un campione di materiale biologico dalle vie respiratorie del paziente al fine di ricercare il virus SARS-CoV-2 responsabile della malattia COVID-19.
Come funziona il tampone rinofaringeo per SARS-CoV-2?
Il tampone rinofaringeo per SARS-CoV-2 (test antigenico) ricerca alcune componenti proteiche del virus (antigeni) nei campioni prelevati dal tampone. La sua capacità di rilevare correttamente la presenza di componenti virali di SARS-CoV-2 (sensibilità) è inferiore a quella del test molecolare in RT-PCR. Per questo motivo, in alcune situazioni il test antigenico potrebbe fornire dei risultati falsi negativi e non consente di escludere completamente la presenza di virus nel campione biologico in esame. Con estrema rarità il test antigenico può fornire anche dei falsi positivi, per questo motivo determinate categorie di pazienti dovranno confermare la positività antigienica con indagini molecolari.
Sono previste norme di preparazione?
Per consultare eventuali norme di preparazione all’esame, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).
Chi può effettuare l’esame?
Tutti possono effettuare l’esame.
Il tampone rinofaringeo per SARS-CoV-2 è doloroso o pericoloso?
Il tampone è un esame semplice e sicuro, è minimamente invasivo e non è doloroso, sebbene il paziente possa avvertire una sensazione di fastidio al momento del contatto del bastoncino con la mucosa del rinofaringe.
