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PET cerebrale con 18F-FDG


Che cos’è la PET cerebrale con 18F-FDG?

La PET cerebrale (qualitativa/quantitativa) con 18F-FDG è un esame diagnostico di Medicina Nucleare. Per la PET cerebrale si usa il radiofarmaco, analogo marcato del glucosio, fluorodesossiglucosio (18F-FDG). Questo farmaco, infatti, consente un’efficace analisi dell’attività metabolica del cervello.

A cosa serve la PET cerebrale con 18F-FDG?

La PET cerebrale con 18F-FDG è un esame di secondo livello che viene prescritto per valutare eventuali patologie neurodegenerative, tra cui la malattia di Alzheimer e altre forme di demenza.

Sono previste norme di preparazione?

È opportuno digiunare per almeno le 6 ore precedenti l’esame (ma è possibile bere acqua) e bisogna avere con sé tutta la documentazione neurologica in proprio possesso, con particolare attenzione ai referti della visita neurologica, di eventuali test neurologici e di eventuali TC o RM dell’encefalo (corredati di DVD/CD). 

Per consultare eventuali norme di preparazione alla visita, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).

Chi può effettuare la PET cerebrale con 18F-FDG?

La PET cerebrale con 18F-FDG viene indicata a quei pazienti che devono sottoporsi a una valutazione per patologie neurodegenerative, come la malattia di Alzheimer o altre forme di demenza.

La PET cerebrale con 18F-FDG non va eseguita in persone in gravidanza accertata o presunta o in fase di allattamento salvo diverse indicazioni mediche.

La PET cerebrale con 18F-FDG è dolorosa o pericolosa?

No, la PET cerebrale con 18F-FDG non è dolorosa o pericolosa e il radiofarmaco usato non è un mezzo di contrasto e non comporta effetti collaterali o reazioni allergiche.

Chi accede all’esame non dovrebbe farsi accompagnare da donne in gravidanza, in età fertile o persone minorenni e dovrebbe evitare uno stretto contatto con queste categorie dopo l’esame per motivi di radioprotezione.

Se il paziente soffre di claustrofobia e necessita l’assunzione di ansiolitici prima dello svolgimento dell’esame si richiede la presenza di un accompagnatore e di evitare di guidare veicoli dopo l’esame.

Anche in caso di pazienti minorenni, non autosufficienti o con barriere linguistiche o cognitive è richiesta la presenza di un accompagnatore.

Come funziona la PET cerebrale con 18F-FDG?

Per svolgere la PET cerebrale con 18F-FDG al paziente viene somministrato il radiofarmaco per via endovenosa in un ambiente privo di stimoli luminosi e acustici. Il radiofarmaco necessità di 45 minuti circa per entrare adeguatamente in circolo e localizzarsi nella zona di interesse. Dopo questo lasso di tempo, il paziente viene fatto sdraiare supino all’interno del macchinario della PET/CT e si procede alla scansione delle immagini, che dura 10-15 minuti circa. La durata complessiva dell’esame è di 90 minuti circa.

Ultimo aggiornamento: Settembre 2024
Data online: Giugno 2016

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