Che cos’è l’ecografia tiroide-paratiroide?
La tiroide è una ghiandola posta nella sezione centrale del collo, tra trachea e laringe. Si tratta di una ghiandola endocrina che produce ormoni fondamentali per la crescita e lo sviluppo del corpo, che vengono rilasciati nel circolo del sangue. L’ecografia della tiroide è un’indagine diagnostica che non prevede l’uso di radiazioni e si basa sull’emissione di ultrasuoni, che si ritiene non provochino danni all’organismo, per offrire immagini dettagliate della forma e delle dimensioni della tiroide. Viene condotta mediante focalizzazione spaziale secondo i vari piani anatomici dell’organo.
A cosa serve l’ecografia tiroide-paratiroide?
L’ecografia della tiroide viene impiegata per esplorare la struttura della tiroide, dei vasi sanguigni circostanti e degli organi contigui. Questo esame consente, in particolare, di individuare alterazioni della struttura della ghiandola. L’ecografia della tiroide viene inclusa sia nei controlli generali, sia consigliata in presenza di sintomi come gonfiore, ingrossamento, dolore o infezioni, per individuare eventuali cause sottostanti a questa sintomatologia.
Inoltre, l’ecografia viene raccomandata in caso di alterazioni negli esami tiroidei o di rilevazione di anticorpi anti-tiroide. Da segnalare anche che gli ultrasuoni sono un utile strumento di orientamento qualora lo specialista ritenesse necessario effettuare una biopsia della tiroide o delle strutture vicine per analizzare eventuali noduli o tumefazioni. Con questo test, infatti, si possono anche rilevare noduli e distinguere tra noduli solidi e cisti.
Sono previste norme di preparazione?
Per consultare eventuali norme di preparazione all’esame, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).
Chi può effettuare l’ecografia tiroide-paratiroide?
Tutte le persone per le quali si renda necessario indagare la morfologia e trarre informazioni sulla tiroide.
L’ecografia tiroide-paratiroide è pericolosa o dolorosa?
L’ecografia tiroide-paratiroide non è dolorosa perché non si esercita una consistente pressione sul collo e non è pericolosa perché non sfrutta radiazioni ionizzanti ma onde a ultrasuoni, innocue per l’organismo.
Come funziona l’ecografia tiroide-paratiroide?
L’esame ha la durata di circa 20 minuti e si esegue in posizione supina, con il collo iperesteso. Si utilizza una sonda a elevata frequenza che viene posta a contatto con il collo. La procedura prevede lo scorrimento della sonda ecografica – azionata manualmente dal medico – sul collo, preventivamente cosparso di un gel trasparente che ha lo scopo di favorire il passaggio degli ultrasuoni.
L’ecografia tiroide-paratiroide serve per esplorare la struttura della tiroide e degli organi vicini, utilizzata in presenza di sintomi come gonfiore o dolore al collo, o in caso di alterazioni negli esami tiroidei. Permette di individuare alterazioni strutturali, noduli o cisti, e può guidare una biopsia per analizzare ulteriormente queste anomalie, fornendo informazioni dettagliate senza l’uso di radiazioni.