Che cos’è l’angio RM?
L’angio-risonanza magnetica (angio-RM) è una metodica non invasiva che può avvalersi di diverse tecniche. L’angio-RM consente di studiare i vasi sanguigni, soprattutto quelli arteriosi e meno frequentemente quelli venosi, in un dato distretto corporeo.
A che cosa serve l’angio RM?
Può essere utile per identificare e definire un’alterazione vascolare dovuta a stenosi, occlusione, aneurisma o a malformazione.
L’angio-RM può essere effettuata con o senza mezzo di contrasto. Nel primo caso si esegue un’iniezione endovenosa di piccole quantità di mezzo di contrasto paramagnetico (tecnica a bolo di contrasto). Nel secondo caso, per mezzo di sequenze specifiche utili per ottenere indicazioni sulla velocità e sulla direzione del flusso sanguigno.
Sono previste norme di preparazione?
Per consultare eventuali norme di preparazione all’esame, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).
Chi può effettuare l’angio RM?
L’angio-risonanza magnetica è innocua, ma in alcuni pazienti è controindicata:
- portatori di pacemaker e stimolatori cardiaci clip o protesi vascolari, valvolari o metalliche
- nei primi due mesi di gravidanza
L’angio RM è pericolosa o dolorosa?
L’angio-RM è una metodica non invasiva e indolore.
Come funziona l’angio RM?
Si esegue come un esame di risonanza magnetica: il paziente è sdraiato supino su un lettino che è parte integrante del macchinario. A seconda della parte del corpo da analizzare, il lettino si sposterà verso il campo magnetico; se necessario verrà prima iniettato un mezzo di contrasto. L’esame può durare dai 20 a 45 minuti.