L’Unità Operativa di Radioterapia e Radiochirurgia di Humanitas utilizza le più avanzate tecnologie attualmente disponibili per trattamenti sempre all’avanguardia quali la radioterapia stereotassica corporea (Stereotactic body radiation therapy o SBRT) e la radiochirurgia cerebrale. Inoltre, nel reparto di Radioterapia e Radiochirurgia sono attivi oltre 20 studi sperimentali, sia nazionali che internazionali, che esplorano, tra le altre, nuove indicazioni alla radioterapia stereotassica, la combinazione di radioterapia e intelligenza artificiale, l’associazione della radioterapia con i farmaci ed in particolare l’immunoterapia, e ancora studi di ricerca traslazionale.
In Humanitas Research Hospital, il reparto di Radioterapia e Radiochirurgia occupa un’area di circa 1000 metri quadrati, con sei bunker dedicati.
Humanitas Cancer Center si avvale di moderni acceleratori lineari (TrueBeam e EDGE), che permettono di erogare dosi elevate di radiazioni, in modo preciso e in pochi secondi. Il posizionamento ottimale del paziente è garantito da un innovativo sistema di monitoraggio a infrarossi e da un lettino robotizzato in grado di muoversi in 6 dimensioni. Questi strumenti consentono di eseguire trattamenti radianti stereotassici come la SBRT e la radiochirurgia, in grado di erogare dosi ablative e conformate sul tumore con maggiori possibilità di cura e minimi effetti collaterali, rappresentano una moderna possibilità di cura per i pazienti affetti da tumore (ad esempio da metastasi encefaliche o addominali, tumori inoperabili del fegato, del pancreas, tumori della prostata e tumore del polmone).
Tecnologie innovative
L’Unità Operativa di Radioterapia e Radiochirurgia di Humanitas si avvale di tecnologie innovative quali:
- Simulazione virtuale, costituita da una TAC dedicata e un sistema di tre laser mobili;
- Software per la fusione di immagini provenienti da diverse modalità diagnostiche (RMN / PET / TAC)
- Software per l’elaborazione dei piani di cura, con moduli per Radioterapia stereotassica corporea, radiochirurgia e tecniche di intensità modulata (IMRT, VMAT, Rapidplan con Intelligenza Artificiale);
- Cinque acceleratori lineari (LINAC), dotati di collimatore multi-lamellare statico e dinamico;
- Sistema Gammaknife per il trattamento con radiochirurgia di patologie intracraniche benigne e maligne;
- Sistema di ottimizzazione RapidArc, una tecnica di intensità modulata ad arco di ultima generazione (Volumetric modulated arc therapy o VMAT);
- Cone Beam CT, un sistema che permette di realizzare una scansione TC direttamente all’acceleratore per verificare ad ogni seduta il corretto posizionamento del paziente;
- Respiration synchronized imaging and treatment, costituito da un sistema operante nell’infrarosso che monitora la respirazione del paziente e consente l’erogazione della dose solo nelle fasi preselezionate dal medico;
- Optical surface monitoring system (OSMS): è uno strumento veloce e accurato che permette il monitoraggio della superficie corporea per la verifica della posizione del paziente prima e durante la seduta di radioterapia;
- Beacon transponders, un sistema che utilizza piccoli semi elettromagnetici per il real-time tracking del paziente e/o del tumore durante la seduta di trattamento;
- HyperArc, una tecnologia moderna per l’esecuzione di radiochirurgia accurata, ottimizzata e precisa per lesioni intracraniche;
- Adaptive radiotherapy, per la ripianificazione del trattamento radiante nei pazienti che presentano modifiche anatomiche e/o del tumore in corso di trattamento, al fine di migliorare l’accuratezza della radioterapia;
- Sistema di posizionamento ExacTrac, che effettua un monitoraggio del posizionamento paziente tramite tubi a raggi x e sistema ad infrarossi;
- Intelligenza artificiale applicata alle fasi di contornamento e pianificazione del trattamento radiante;
- Sistemi di immobilizzazione, riposizionamento e localizzazione personalizzati e dedicati per ogni distretto corporeo;
- Sistema per la gestione computerizzata dell’intero processo radioterapico;
- Intelligenza artificiale applicata alle fasi di contornamento e pianificazione del trattamento radiante;
- Sistemi di controllo della qualità sia delle apparecchiature che di ogni trattamento effettuato dei pazienti.
L’utilizzo di tali tecnologie permette di ottenere un’alta efficacia terapeutica riducendo al minimo gli effetti collaterali, in virtù di una più precisa localizzazione e selettività delle zone da trattare.
Oltre all’ottimizzazione della qualità nel trattamento, una grande attenzione viene dedicata anche all’accoglienza e al comfort dei pazienti nelle aree di attesa e cura, grazie all’utilizzo di colori innovativi, luci indirette e legno.