L’Unità Operativa di Medicina Interna ed Epatologia è un centro di riferimento per le malattie del fegato e per casi complessi d’interesse internistico. L’Unità Operativa è membro della Rete HCV lombarda, della rete europea per lo studio del Colangiocarcinoma (ENSCCA), del registro nazionale per l’epatocarcinoma (registro ITA.LICA) e per la Colangite Biliare Primitiva, e dei network internazionali per lo studio della Colangite Biliare Primitiva, dell’epatite autoimmune e della Colangite Sclerosante Primitiva. È riconosciuto dalla Commissione Europea come centro di riferimento della rete di riferimento europea per le malattie rare del fegato (ERN RARE LIVER).
L’Unità Operativa è specializzata nella gestione di:
- Epatiti croniche (su base virale, alcolica e metabolica) e complicanze della cirrosi
- Malattie autoimmuni (colangite biliare primitiva, colangite sclerosante primitiva, epatite autoimmune)
- Tumori primitivi del fegato (epatocarcinoma) e delle vie biliari (colangiocarcinoma) che vengono gestiti in collaborazione con i colleghi del gruppo multidisciplinare per le patologie epato-oncologiche (GEO)
L’Unità Operativa gestisce ricoveri sia in urgenza che in elezione, dispone di strutture dedicate ambulatoriali e di Day Hospital. È inoltre riconosciuto come centro regionale per la prescrizione di farmaci specialistici (es. terapia antivirale per l’epatite C, acido obeticolico).
L’Unità Operativa di Epatologia è dotata di un Laboratorio di Ricerca Immunopatologia Epatobiliare (Responsabile Prof.ssa Ana Lleo), dove vengono eseguiti test immunologici e perseguiti progetti di ricerca di base e traslazionale, particolarmente nelle malattie immunomediate del fegato e nei tumori epatici
L’Unità Operativa coordina e partecipa a studi clinici di Fase I-II e III sulle patologie epatiche e si avvale della collaborazione di un data manager (Dott.ssa Rossella Meli) che lavora in team con i medici dell’Unità.
Trials clinici
Protocolli di Ricerca sull’Epatite Virale
- Lonafarnib
Lo Studio di fase 3 valuta l’efficacia e la sicurezza di Lonafarnib in monoterapia o in combinazione con PegInterferone in pazienti con epatite cronica HDV
- Glecaprevir/Pibrentasvir, antivirale contro Epatite C
Lo studio valuta l’efficacia e la sicurezza di 8 settimane di trattamento di questo antivirale nei pazienti mai trattati con Epatite C da genotipo 3 e cirrosi epatica
Protocolli di Ricerca sulla Steatoepatite Non Alcolica (NASH)
- Tropifexor e licogliflozin
Questo studio multicentrico internazionale di fase 3, in doppio cieco, randomizzato, a lungo termine, controllato con placebo valuterà l’effetto di Tropifexor e Licogliflozin sui miglioramenti istologici della steopatite non alcolica (NASH)
- Cenicriviroc mesylate (CVC) un inibitore di CCR 2-5
Questo è uno studio di fase 3, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo per la valutazione di CVC nel trattamento della fibrosi epatica di stadio 2 o 3 in soggetti adulti affetti da NASH.
Protocolli di Ricerca sulla Colangite sclerosante primitiva (PSC)
- cilofexor (CILO, precedentemente noto come GS-9674)
Studio di fase 3, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo per valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia di Cilofexor in soggetti non cirrotici con colangite sclerosante primitiva
- acido nor-ursodesossicolico (norUDCA)
Studio di fase III, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, di confronto tra capsule di acido nor-ursodesossicolico e placebo nel trattamento della colangite sclerosante primitiva
Studi osservazionali
L’Unità Operativa partecipa a numerosi studi Osservazionali sull’epatite Virale, sulle patologie autoimmuni del fegato e sull’epatocarcinoma e partecipa allo studio PITER coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Responsabile di Unità Operativa
Prof. Alessio Michele Goffredo Aghemo
Epatologia