La presenza di sangue nello sperma (in gergo medico: emospermia) è un evento raro associato alla rottura di alcuni vasi sanguigni lungo il tragitto percorso dallo sperma prima di essere eiaculato. Le cause di questa rottura possono essere diverse, ma spesso non è possibile identificarle nel caso specifico.
Prima dei 40 anni di età è probabile che si tratti di un’infezione. In questo caso il sangue nello sperma può essere associato a sintomi come febbre, dolore ai genitali o mentre si urina, difficoltà nella minzione e sangue nelle urine. A partire dai 40 anni non si può però escludere, anche se raro, che alla base del problema ci possa essere un cancro, in particolare alla prostata.
Altre possibili cause sono la brachiterapia, un’astinenza sessuale prolungata o rapporti sessuali molto vigorosi, interventi come biopsie alla prostata o una vasectomia, prostatiti, traumi ai testicoli, fragilità dei vasi sanguigni e condizioni come l’emofilia, la trombocitopenia o la tubercolosi. Inoltre la presenza di sangue dello sperma può essere un effetto collaterale dell’assunzione dell’anticoagulante Warfarin.
Quali malattie si possono associare a sangue nello sperma?
Le patologie che si possono associare a sangue nello sperma sono le seguenti:
- Amiloidosi
- Cisti o polipi alla vescica, all’uretra o alla prostata
- Emofilia
- Epididimite
- Infezioni (clamidia, gonorrea, herpes genitale)
- Iperplasia prostatica benigna
- Malattia di Von Willebrand
- Orchite
- Schistosomiasi
- Trombocitopenia
- Tubercolosi
- Tumore ai testicoli
- Tumore alla prostata
- Tumore della vescica
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Quali sono i rimedi contro il sangue nello sperma?
Nella maggior parte dei casi il sangue nello sperma scompare da solo. In casi più rari è necessaria una terapia specifica che solo il medico, dopo un’accurata diagnosi, può stabilire. Potrebbe essere ad esempio necessario assumere farmaci per controllare eventuali infezioni, sottoporsi a trattamenti antitumorali o a interventi per asportare tumori.
Con sangue nello sperma quando rivolgersi al proprio medico?
In caso di sangue nello sperma è bene rivolgersi al medico se si hanno almeno 40 anni, se il problema persiste per più di 3-4 settimane, se è associato ad altri sintomi (come dolore ai genitali o durante la minzione o l’eiaculazione, febbre, difficoltà a urinare o sangue nelle urine) o in presenza di fattori di rischio come una storia di cancro, problemi di coagulazione, traumi, malformazioni genitali o urinarie o rapporti a rischio di infezioni sessualmente trasmissibili.