La pesantezza allo stomaco è una condizione caratterizzata da una sgradevole e prolungata sensazione di pienezza che interessa il principale organo preposto alla digestione, lo stomaco, e localizzata nella parte superiore dell’addome. I sintomi che possono accompagnare lapesantezza allo stomaco sono diversi, tra cui rigurgiti acidi, alitosi, bruciori e dolore di stomaco, nausea, eruttazioni.
Le cause che possono indurre un senso di pesantezza allo stomaco anche in soggetti che generalmente non soffrono di problemi digestivi sono molte, consumare pasti esageratamente abbondanti, mangiare alimenti eccessivamente grassi o eccessivamente conditi, e quindi difficili da digerire, mangiare troppo velocemente, patire il freddo durante la digestione.
Nella maggior parte dei casi la pesantezza allo stomaco è un disturbo passeggero che regredisce autonomamente o mediante pochi e semplici interventi comportamentali e/o farmacologici (antiacidi contro il bruciore, procinetici in grado di favorire lo svuotamento gastrico, analgesici). In alcuni casi, però, soprattutto se la pesantezza allo stomaco si presenta piuttosto frequentemente, la sua insorgenza può essere indice di patologie più serie (allergie alimentari, patologie dell’apparato gastrointestinale, disturbi a carico della digestione).
Quali malattie si possono associare a pesantezza allo stomaco?
Le patologie che possono risultare associate alla pesantezza allo stomaco sono le seguenti:
- Allergia alimentare
- Calcoli cistifellea
- Ernia iatale
- Gastrite
- Indigestione
- Pancreatite
- Reflusso gastroesofageo
- Tumore allo stomaco
- Ulcera gastrica
- Ulcera peptica
Si ricorda che l’elenco non è esaustivo ed è sempre bene chiedere consulto al proprio medico soprattutto in caso di persistenza del disturbo.
Quali sono i rimedi contro la pesantezza allo stomaco?
In generale i trattamenti in grado di alleviare la pesantezza allo stomaco dipendono dalle cause che l’hanno originata. Spesso il disturbo è passeggero e regredisce autonomamente o mediante pochi e semplici interventi comportamentali e/o farmacologici come evitare il consumo di determinati cibi (ridurre al minimo, ad esempio, il consumo di bevande alcoliche e di alimenti grassi o molto conditi) e assumere al bisogno specifici farmaci (rigorosamente dietro consiglio medico) tra cui antiacidi contro il bruciore, procinetici (in grado di favorire lo svuotamento gastrico) e analgesici.
Se alla base della pesantezza allo stomaco non c’è una patologia organica i rimedi cosiddetti naturali possono favorire la regressione del disturbo. Un aiuto può ad esempio arrivare da tisane digestive a base di erbe o dall’uso di pastiglie o caramelle con estratti naturali che possono apportare un miglioramento delle funzionalità gastriche e digestive. È bene però ricordare che, pur essendo rimedi naturali, è sempre bene evitare rimedi “fai da te” e chiedere consiglio al medico, soprattutto se si soffre già di altre patologie e/o si assumono quotidianamente farmaci.
Con la pesantezza allo stomaco quando rivolgersi al proprio medico?
In caso di malattie già diagnosticate in precedenza (vedere elenco malattie associate).