La schiena è una complessa struttura composta da muscoli, legamenti, tendini, dischi e ossa, che lavorano insieme per sostenere il corpo e consentirne il movimento.
Il mal di schiena è sintomo molto comune, che nella gran parte dei casi è correlato a disturbi di “funzionamento” della schiena (abitudini di vita, attività o posture sbagliate) ma occasionalmente può essere causato da condizioni mediche più serie. Il dolore alla schiena può presentarsi a qualsiasi età, anche se con il passare degli anni può presentarsi con maggior frequenza.
Se il dolore si localizza nella parte alta della schiena parliamo di dorsalgia, se si localizza nella parte bassa parliamo di lombalgia.
Il dolore può essere di breve durata (acuto), più prolungato fino a diventare costante (subacuto e poi cronico), o anche intermittente (recidivante) con fasi di sollievo completo o parziale seguite da una ripresa dei sintomi.
Può essere un dolore molto intenso o più sordo e partendo dalla zona di origine può irradiarsi ad altre zone della schiena o anche più distanti come nel caso del dolore sciatico che interessa una gamba (torace, addome, braccia, gambe).
Generalmente, superata la fase acuta, il dolore alla schiena tende a migliorare con il movimento, sebbene in alcuni casi possa essere del tutto assente e comparire soltanto in posizione eretta e durante il cammino, peggiorando progressivamente.
È anche possibile che condizioni che colpiscono altre aree del corpo, come infezioni o infiammazioni, causino dolori alla schiena.
Quali malattie si possono associare al dolore alla schiena?
Possibili cause del dolore alla schiena sono:
- Contratture o stiramenti muscolari;
- Spasmi muscolari;
- Problemi dei dischi, inclusa l’ernia del disco;
- Traumi o fratture;
- Postura scorretta, movimenti bruschi, sollevamento di carichi pesanti;
- Ansia e stress;
- Sofferenza dei nervi spinali (radicolopatia);
- Artrite;
- Calcoli renali;
- Osteoporosi;
- Stenosi del canale spinale;
- infezioni;
- endometriosi;
- appendicite;
- calcoli renali;
- tumore spinale.
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Quali sono i rimedi contro il dolore alla schiena?
Il mal di schiena legato a problemi minori (contratture, posture errate e/o protratte, movimenti bruschi), soprattutto se si tratta del primo episodio, può essere gestito con rimedi casalinghi: è utile un breve periodo di riposo relativo (non stare a letto, evitare attività intense per non più di 24-48 ore) associato all’applicazione di impacchi caldi, appositi esercizi, evitare posture scorretta o mantenute per molto tempo ed eventualmente farmaci antidolorifici/antinfiammatori. Se i trattamenti domiciliari non alleviano il mal di schiena, un medico può indagare per trovare la causa che ha generato il mal di schiena e consigliare il trattamento più adatto.
Con dolore alla schiena quando rivolgersi al proprio medico?
Il dolore spesso regredisce senza trattamento o con una corretta gestione domiciliare, ma se persiste o addirittura peggiora, se il dolore è molto intenso, al punto da ostacolare le normali attività, se è improvviso o inspiegabile, o è accompagnato da altri sintomi, quali febbre, perdita di peso, incontinenza, intorpidimento, è bene rivolgersi al proprio medico.