“I am and I will be” è il claim del World Cancer Day 2019, la Giornata mondiale contro il cancro che si celebra in tutto il mondo il 4 febbraio. Una giornata in cui non solo medici, oncologi, esperti, pazienti ed ex pazienti ma tutti i cittadini sono invitati a mostrare sostegno, ad aumentare la voce collettiva per una maggiore consapevolezza e prevenzione.
I numeri del cancro nel mondo
Il cancro è la seconda causa di morte in tutto il mondo: oltre 9 milioni di persone muoiono di cancro ogni anno, nonostante almeno un terzo dei tumori comuni si possono ormai prevenire. Fino a 3,7 milioni di vite potrebbero essere salvate ogni anno migliorando le strategie per la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento.
La campagna social “I am and I will be” e il progetto AYA in Humanitas
“Io sono e sarò” è la campagna 2019 del World Cancer Day: anche Humanitas Cancer Center ed i pazienti del progetto AYA (Adolescents & Young Adults) aderiscono all’iniziativa tramite la campagna social.
Il progetto dedicato ai pazienti onco-ematologici tra i 16 e 39 anni è stato realizzato con lo scopo di migliorare la qualità di vita dei pazienti durante il percorso di cura, supportati da un punto di vista clinico e psicologico in fase diagnostica, terapeutica e di follow-up.
Durante la malattia i pazienti hanno la possibilità di condividere spazi a loro dedicati, potendosi confrontare in merito a esperienze, dubbi, paure, speranze e successi. Una special-room a loro dedicata è allestita all’interno del Cancer Center, dove i pazienti possono trascorrere del tempo assieme, condividendo una colazione in compagnia, vedere un film, leggere, giocare ai video-game oltre che partecipare a diverse attività gratuite organizzate per loro quali corsi di scrittura creativa, di fotografia, di cucina ed altri ancora.
Durante il percorso clinico i pazienti AYA sono supportati da specialisti di Humanitas Cancer Center che li seguono in tutte le fasi della cura attraverso un approccio multidisciplinare (consulti genetici, ginecologici dedicati alla preservazione della fertilità, cardiologici, endocrinologici, fisioterapici e psicologici) con lo scopo di ridurre le complicanze cliniche a lungo termine e migliorare la loro qualità di vita.
Per saperne di più sul progetto AYA, clicca qui.
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+56.000 pazienti PS
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici