La vitamina D viene spesso prescritta se i livelli dosati nel sangue sono insufficienti. Spesso i pazienti si chiedono in quali alimenti si trovi la vitamina D.
Quali alimenti sono ricchi di vitamina D?
Purtroppo pochi cibi contengono quantità adeguate di vitamina D, a meno che non siano stati addizionati come succede negli USA, dove la vitamina D viene aggiunta nel latte e nello yogurt. Infatti la vitamina D viene prodotta dal nostro organismo a livello renale e poi il processo viene completato a livello della pelle, soprattutto quando è colpita dai raggi solari, ma non sembra essere modificato dall’alimentazione. Però alcuni alimenti hanno quantità più elevata di vitamina D rispetto ad altri, questi sono: il salmone, lo sgombro (entrambi meglio se pescati e non di allevamento), il tuorlo d’uovo e i funghi (sempre se esposti ai raggi ultravioletti). Anche l’olio di fegato di merluzzo è ricco in vitamina D, ma contiene anche quantità elevate di vitamina A, per cui è meglio non abusarne.
La vitamina D è quindi presente in alcuni alimenti ma non in concentrazioni sufficienti a soddisfare le richieste del nostro organismo. È per questo che viene spesso indicata una supplementazione e si consiglia di esporsi al sole per favorire la maturazione della vitamina D a livello cutaneo.
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