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Vene varicose e salute delle gambe: le risposte alle domande della diretta Facebook

Si è svolta giovedì 21 luglio la diretta Facebook con Marco Bianchi, divulgatore scientifico della Fondazione Veronesi, e la dottoressa Elisa Casabianca, angiologa e chirurgo vascolare in Humanitas.

Sono arrivate moltissime domande da parte degli utenti collegati in diretta e non a tutte è stato possibile fornire risposta. Ne riprendiamo alcune in questo articolo, grazie all’aiuto della dottoressa Casabianca.

Mi sono state prescritte calze prima classe. Volevo sapere se i leggins di cui parlava vanno bene lo stesso.

I leggings elastocompressivi possono essere un’alternativa quando proprio non si riesce a tollerare la calza elastica tradizionale, come spesso accade durante l’estate. Appena possibile tuttavia, raccomando di riprendere a indossare la calza elastocompressiva, la cui azione è più completa ed efficace. Nel suo caso, dato il fatto che la prescrizione che le stata fatta è di una calza “terapeutica”, deduco che abbia già una diagnosi di varici o di insufficienza venosa, per cui, anche in relazione al lavoro svolto, consiglio di indossarla con continuità. Una visita angiologica, se non ancora eseguita, le consentirà di sapere se nel suo caso è necessario ricorrere al trattamento chirurgico e quali sono le tecniche più adatte a lei.

Quali consigli per quando si fanno molte ore di volo?

Quando si deve affrontare un lungo viaggio, è estremamente frequente ritrovarsi con gambe dolenti e caviglie gonfie. Per evitare o limitare questi fastidi, è opportuno ridurre quanto più possibile il tempo di immobilità, cercando – quando si riesce – di fare qualche passo e cambiare spesso la posizione. È utile inoltre indossare dei gambaletti o dei collant elastocompressivi, che aiuteranno a drenare il ristagno di liquidi alla gamba, rendendola più leggera. Se si soffre di vene varicose (ma solo su prescrizione medica), il rischio flebiti può essere in agguato e può essere scongiurato con una piccola iniezione sottocutanea di Eparina da eseguirsi poco prima della partenza.

Quali accorgimenti avere per l’esposizione al sole?

Contrariamente a quanto si possa pensare, non è la luce del sole a essere dannosa per le nostre vene, ma il calore prolungato. Pertanto, senza rinunciare all’utilizzo di creme con filtro protettivo, che salvaguardano la cute da dermatiti e ustioni, occorre anche tenere le gambe fresche, bagnandole frequentemente e approfittando del movimento dell’acqua di mare per drenare anche il circolo linfatico.

Come si può intervenire in caso di capillari evidenti?

Quelli che noi chiamiamo comunemente capillari sono definiti, in termine medico, teleangectasie e sono delle dilatazioni innocue di piccoli vasi visibili sotto l’epidermide. Possono essere la spia di un’insufficienza venosa superficiale, come possono essere invece delle caratteristiche proprie della pelle. Quindi come prima cosa è necessario escludere la presenza di un reflusso safenico, che nel caso presente, va trattato prima di agire sulle teleangectasie. Le teleangectasie vengono comunemente trattate con tecnica laser o con la scleroterapia. Dopo il trattamento è necessaria una compressione locale con calza o benda per alcune ore, talvolta vengono prescritte creme da utilizzare prima e dopo il trattamento. È importante sottolineare tuttavia che il trattamento dei capillari ha esclusivamente valenza di tipo estetico e non incide funzionalmente sul circolo venoso superficiale degli arti.

Cosa fare in caso di gambe pesanti e crampi?

I crampi sono dolorose contratture muscolari che si possono presentare sia a riposo che durante o dopo esercizio fisico, e possono essere causati da molteplici fattori, molto spesso banali come delle lievi carenze alimentari, disidratazione, farmaci. Possono essere anche dovuti a insufficienza venosa, specie se notturni e accompagnati da presenza di varici alle gambe. Se invece compaiono costantemente durante il cammino, specie dopo un certo numero di passi, possono essere la spia di un problema di occlusioni arteriose. Quindi un consulto con lo specialista ed eventualmente un ecocolordoppler sono indagini fondamentali per dirimere il dubbio e risolvere il problema.

La chirurgia laser è indicata anche in caso di varici molto tortuose?

La chirurgia endoscopica delle vene varicose (laser o radiofrequenza) può essere applicata per la maggior parte dei casi. La presenza di vasi superficiali particolarmente tortuosi può essere un fattore di difficoltà aggiunto, specie quando le vene in questione sono quelle che devono essere occluse e non collaterali asportabili con millimetriche incisioni. Tuttavia esistono accortezze intraoperatorie, come l’utilizzo di guide endovascolari, che permettono di ovviare a questa caratteristica anatomica e trattare comunque il paziente in maniera mini-invasiva.

Comunque nella nostra Equipe tutti i pazienti candidati alla chirurgia delle varici sono studiati con un ecocolorDoppler in fase di pre-ricovero, in modo da concordare con il paziente l’opzione chirurgica più adeguata al suo caso, e un accurato mappaggio ecografico pre-operatorio in modo da ridurre al minimo i casi di difficoltà dovute a caratteristiche anatomiche sfavorevoli.

 

Guarda la diretta con Marco Bianchi e la dott.ssa Elisa Casabianca:

 

 

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