COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
0282246280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Valvulopatia mitralica e aortica, i sintomi e gli esami

Le valvulopatie sono delle malattie causate da un danno o un difetto a una delle quattro valvole cardiache. Possono presentarsi già dalla nascita o comparire in tarda età; essere di grado leggero, moderato e grave.

Le più frequenti sono quelle che colpiscono le valvole del settore sinistro del cuore: aortica e mitrale.

Ne parliamo con il dottor Alessandro Sticchi, cardiologo presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano.

Valvole cardiache: quali sono e a cosa servono?

Le valvole cardiache sono 4:

  • Mitrale: si trova tra l’atrio sinistro e il ventricolo sinistro; ha la funzione di assicurare che il sangue non torni indietro nel suo percorso attraverso il cuore, ma che il flusso proceda in un’unica direzione garantendo il corretto scambio di ossigeno e anidride carbonica con i polmoni.
  • Aortica: è posta tra il ventricolo sinistro e l’aorta; assicura che il sangue ricco di ossigeno non torni indietro nel suo percorso ma vada a irrorare gli organi di tutto il corpo.
  • Tricuspide: si trova tra l’atrio destro e il ventricolo destro; regola il flusso sanguigno in un’unica direzione per assicurare il corretto scambio di ossigeno e anidride carbonica con i polmoni e che il sangue non torni indietro.
  • Polmonare: presidia il passaggio tra il ventricolo destro e l’arteria polmonare; fa sì che il sangue non ossigenato non torni indietro.

L’apertura e la chiusura delle valvole permette di controllare il flusso del sangue, la cui quantità varia a seguito dell’attività di rilassamento (diastole) e di contrazione (sistole) degli atri e dei ventricoli.

Quando la valvola non riesce a chiudersi in modo corretto – causando una perdita, detta “rigurgito” – si parla di insufficienza; quando invece non riesce ad aprirsi correttamente – a causa di un restringimento che ostacola il passaggio del sangue – si parla di stenosi. 

Che cos’è la valvulopatia mitralica?

La valvulopatia mitralica è una patologia che riguarda la valvola mitrale e impedisce il corretto passaggio di sangue durante le contrazioni del cuore.

Le tipologie di malfunzionamento possono essere due: insufficienza o stenosi, a seconda del difetto di chiusura della valvola (mancata chiusura oppure eccessivo restringimento).

Quali sono i sintomi della valvulopatia mitralica?

I sintomi che caratterizzano la valvulopatia mitralica sono:

Tuttavia, la valvulopatia mitralica può evolvere in scompenso cardiaco anche in assenza di sintomi prodromici (anticipatori).

Valvulopatia mitralica: come si fa la diagnosi?

Per diagnosticare la valvulopatia mitralica è necessario sottoporsi a una visita cardiologica, per verificare la presenza di un soffio al cuore inizialmente all’auscultazione e successivamente approfondendo mediante esami strumentali, come l’ecocardiografia con ecocolordoppler (transtoracico e/o transesofageo), per qualificare e quantificare il vizio valvolare.

Che cos’è la valvulopatia aortica?

La valvulopatia aortica si riscontra quando vi è un malfunzionamento della valvola aortica che si trova tra il cuore e il vaso aorta che porta il sangue a tutti gli organi dell’organismo. Può presentarsi come insufficienza o stenosi: nel primo caso la valvola non riesce a chiudersi in modo corretto e causa un ritorno del sangue all’interno del ventricolo sinistro, mentre in presenza di stenosi non riesce ad aprirsi correttamente e quindi il flusso di sangue dal cuore è ridotto con le successive conseguenze di deterioramento della perfusione generale.

Valvulopatia aortica: quali sono i sintomi?

I sintomi più frequenti sono:

  • affaticamento o difficoltà a completare sforzi
  • bruschi risvegli con difficoltà respiratorie
  • impossibilità nel dormire in posizione orizzontale
  • svenimenti, sincopi o improvvisa perdita di coscienza con caduta a terra
  • caviglie gonfie
  • palpitazione
  • angina pectoris.

Valvulopatia aortica, gli esami per la diagnosi

In presenza dei sintomi sopra descritti è consigliato rivolgersi al proprio medico curante e valutare la prescrizione di esami specifici, in primo luogo la visita mediante auscultazione e successivamente per certezza e valutazione specifica, l’ecocardiogramma color doppler trans toracico e/o trans esofageo. Lo screening precoce aiuta a trattare nel modo migliore e con un ottimale risultato le valvulopatie menzionate, consigliando di rivolgersi sempre a un centro specializzato nel trattamento delle valvulopatie.

Specialista in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare

Visite ed esami

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici
Torna su