Un rivoluzionario sistema di proiezione intraoculare permette al chirurgo, durante l’intervento per la cura della cataratta, di posizionare con estrema precisione le lenti intraoculari, sempre più evolute, che consentono di correggere questo problema. Il perfetto allineamento di cornea, pupilla e lente intraoculare secondo uno schema preciso è infatti fondamentale per ottenere una migliore visione del paziente, soprattutto quando si utilizzano lenti di ultima generazione.
“Mai prima della messa a punto di questo dispositivo, che ricorda i caschi dei piloti dei jet militari, in cui le informazioni elettroniche si sovrappongono alle immagini reali – spiega il dottor Paolo Vinciguerra, responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica dell’Istituto Clinico Humanitas – è stato possibile fare un’analisi così precisa dell’allineamento ottico durante l’intervento: cornea, pupilla e lente intraoculare devono infatti essere perfettamente allineate su 6 piani (assi x, y e z, rotazione, inclinazione e tilting)”.
Grazie a questa innovativa tecnologia, mentre esegue l’intervento al microscopio il chirurgo può contemporaneamente vedere sovrapposta, perché proiettata all’interno della propria retina, un’immagine in grado di guidarlo nel posizionamento ottimale della lente all’interno dell’occhio del paziente, seguendo da una parte i dati diagnostici ed i calcoli effettuati prima dell’operazione, e dall’altra, in tempo reale, gli eventuali movimenti e cambiamenti intraoperatori.
“Non è più necessario, dunque, attendere dopo l’intervento per stimare, ed eventualmente correggere, il suo risultato – precisa il dottor Vinciguerra -. Grazie a questo software le lenti possono essere allineate da subito con assoluta precisione, ed il controllo del corretto posizionamento avviene in tempo reale durante l’operazione”.
La cataratta – che provoca la progressiva opacizzazione del cristallino, ossia la lente naturale posta all’interno dell’occhio che consente di mettere a fuoco le immagini – è una malattia in crescita, in relazione all’invecchiamento della popolazione, alla maggiore diffusione delle malattie metaboliche come il diabete, oltre che agli eventi traumatici. Humanitas è il primo ospedale italiano a disporre, dall’autunno, di questo sistema presente solo in poche strutture al mondo, presentato alla seconda edizione del Joint International Congress Refr@ctive.online and SICSSO tenutosi a Roma lo scorso giugno.
L’appuntamento scientifico è stato l’occasione per presentare alla comunità medica le ultime frontiere dell’Oculistica. Due le realtà che si sono unite per dar vita all’evento: Refr@ctive.online, congresso ideato dal dottor Vinciguerra, che riunisce i maggiori esperti internazionali di chirurgia refrattiva, ed il convegno annuale della Società Italiana di Cellule Staminali e Superficie Oculare (SICSSO).
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