Con la Presidenza del prof. Giuseppe Spriano, responsabile dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas e Direttore della Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria di Humanitas University, dal 21 al 25 giugno, a Roma, si terrà il 7° Congresso Mondiale dell’International Federation of Head and Neck Oncologic Societies (IFHNOS), la Federazione che raggruppa tutte le Società di Oncologia Cervico-Facciale del mondo. L’evento si svolge ogni 4 anni ed è la prima volta che avviene in Italia sotto la Presidenza di un italiano. Anche il comitato scientifico è composto dagli specialisti Humanitas: Giuseppe Mercante, Fabio Ferreli e Francesca Gaino.
«I tumori della testa e del collo – spiega il prof. Giuseppe Spriano – rappresentano il 17% di tutti i tumori maligni collocandosi al 5° posto per frequenza dopo i tumori della mammella, della prostata, del polmone e del colon-retto. Sono tumori molto difficili da curare per la varietà dei tipi istologici e della sede di insorgenza (naso e seni paranasali, cute del viso, tessuti molli, ghiandole salivari, tiroide, cavo orale e labbra, faringe, laringe, esofago cervicale, collo, orecchio) e per i risvolti estetici e funzionali. È quindi necessario un approccio multidisciplinare: oltre agli Otorinolaringoiatri, che si occupano della parte chirurgica, anche Oncologi Medici, Radioterapisti, Radiologi, Medici Nucleari e altri specialisti sono coinvolti nella moderna diagnostica e terapia».
Nei cinque giorni di congresso saranno presenti i massimi esperti al mondo in questo campo dell’Oncologia: più di 500 membri della faculty internazionale relazioneranno sui progressi nella Ricerca e nella cura in panels, simposi, corsi di istruzione, tavole rotonde, dibattiti, lezioni magistrali e sessioni di videochirurgia. Molto attesi i risultati dei più recenti studi scientifici con l’impiego di innovazioni tecnologiche in Chirurgia (laser, robotica, ricostruttiva), in Radioterapia e in Oncologia Medica. Ma sarà soprattutto la ricerca traslazionale – dal laboratorio al letto del paziente per raggiungere la cura personalizzata – a suscitare grande interesse.
«Oggi purtroppo le malattie tumorali della testa e collo, in particolare orofaringe, legate al virus del papilloma hanno superato in incidenza quelle della cervice uterina – prosegue il prof. Paolo Bossi, Capo Sezione Autonoma di Oncologia Medica dei tumori testa-collo e dei tumori della pelle (spinocellulari e basocellulari) di Humanitas e docente di Humanitas University -. Negli ultimi anni stiamo assistendo a una grande rivoluzione per la cura dei tumori testa-collo, grazie alla introduzione di farmaci immunoterapici e target, e alla ricerca su nuovi marcatori molecolari per curare il paziente in maniera sempre più personalizzata. Nel congresso verranno riassunte le migliori integrazioni tra i farmaci e i trattamenti chirurgici e radioterapici. Sappiamo infatti che il contesto multidisciplinare migliora la qualità dell’assistenza e la sopravvivenza dei pazienti».
«In questo congresso ogni specialista coinvolto nella gestione dei tumori del distretto testa-collo può dare il proprio contributo – commenta il prof. Giuseppe Mercante, Otorinolaringoiatra di Humanitas e docente Humanitas University -. L’integrazione tra le nuove tecnologie a disposizione in ambito chirurgico, quali chirurgia robotica, eso- ed endoscopia e le nuove terapie farmacologiche e radioterapiche danno la possibilità di effettuare in maniera più efficace e personalizzata interventi chirurgici che prima non pensavamo possibili, mirando a intensificare o attenuare i trattamenti finora standard, adattandoli alle esigenze del singolo paziente e riducendo gli effetti collaterali. Questo porta a migliori risultati in termini di guarigione, ma anche a un miglioramento della qualità della vita dei pazienti».
Al congresso prenderanno parte anche molti esperti di Humanitas e Humanitas University: Luigi Lorini, Andrea Lania, Gherardo Mazziotti, Carlo Castoro, Ciro Franzese, Silvia Uccella, Caterina Giannitto oltre ai Medici dell’équipe di Otorinolaringoiatria.
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