Tumori testa collo: il virus HPV tra i fattori di rischio

Quando si parla di tumori della testa e del collo ci si riferisce a tutti quei tumori che interessano la zona di collo, testa e delle vie aerodigestive superiori. Si tratta di patologie a carico di organi dalle funzioni importanti e delicate e che coinvolgono il 10-12% dei pazienti maschi con tumori maligni e il 4-5% delle pazienti femmine.

I tumori della testa e del collo si associano anche all’esposizione al virus HPV e hanno interesse clinico molto rilevante, proprio in virtù delle zone del corpo che aggrediscono. Per questo motivo bisogna promuovere la cultura della prevenzione e una corretta informazione sulla patologia, sulle possibilità di cura e sui fattori di rischio. 

Anche in quest’ottica, dal 18 al 23 settembre 2023 tornerà la Make Sense Campaign, organizzata dalla European Head & Neck Society (EHNS) e promossa sul territorio italiano dall’Associazione Italiana Oncologica Cervico Cefalica (AIOCC). L’evento, a cui partecipa anche Humanitas con gli specialisti della Sezione tumori testa-collo, consentirà una prima valutazione di sintomi e fattori di rischio grazie a un programma di visite di screening gratuite. 

Parliamo di tumori testa-collo con il professor Paolo Bossi, Capo Sezione Autonoma di Oncologia Medica dei tumori testa-collo e dei tumori della pelle (spinocellulari e basocellulari) presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.

Tumori testa collo: quali sono? 

I tumori della testa e del collo interessano organi deputati a funzioni fondamentali per l’organismo. Sotto questo macrogruppo, riconosciamo infatti:

• tumori della base del cranio
• tumori della cute della testa e del collo
• tumori dell’orecchio e dell’osso temporale
• tumori della tiroide e delle paratiroidi
• tumori della faringe e della laringe
• tumori del cavo orale
• tumori delle ghiandole salivari
• tumori delle cavità nasali e dei seni paranasali

HPV: prevenire i tumori con il vaccino 

Tra i principali fattori di rischio dei tumori della testa e del collo figurano l’alcol, il fumo di sigaretta e l’infezione da HPV (Human Papilloma Virus). L’HPV è un virus dalla diffusione comune, che interessa la maggior parte degli individui nel corso della vita e che infetta in particolar modo la mucosa degli organi genitali e di bocca e gola. Alcune tipologie di HPV (in particolare l’HPV-16) possono condurre allo sviluppo di tumori, tra cui anche quelli dell’orofaringe, cioè delle tonsille e della base della lingua. 

Si tratta di una tematica di grande rilevanza, poiché l’incidenza di tumori della testa e del collo provocati dall’infezione di HPV è in crescita globalmente, al punto che i tumori legati a HPV hanno superato quelli della cervice uterina. In particolare, inoltre, a essere interessati da tumori del distretto testa-collo associati all’HPV sono i pazienti più giovani, generalmente con un buono stato di salute. Da recenti ricerche, risulta che questi dati siano probabilmente associati ai comportamenti sessuali: l’HPV è infatti un virus che si trasmette molto facilmente e principalmente per via sessuale.

Per questo bisogna diffondere una corretta informazione sulle possibilità offerte dai vaccini contro l’HPV attualmente a disposizione, fondamentali anche per prevenire l’insorgenza di tumori della testa e del collo. In Italia la vaccinazione è gratuita per le ragazze e i ragazzi a partire dagli 11 anni di età.

Tumori testa collo: i sintomi

Questi tumori si manifestano con sintomi che variano a seconda della sede in cui si sviluppano e che comprendono:

• ulcerazioni in bocca
• bruciore e dolore alla bocca
• abbassamento del tono della voce
• difficoltà o dolore durante la deglutizione
• sensazione di un corpo estraneo in gola e respirazione faticosa
• tumefazioni sul collo
• emorragie nasali accompagnate da mal di testa o ostruzione respiratoria

Si tratta di sintomi molto comuni, ma a destare sospetto nel paziente deve essere la durata: se queste manifestazioni persistono per oltre tre settimane è opportuno prenotare una visita con uno specialista (in genere otorinolaringoiatra o chirurgo maxillo-facciale). 

Tumori testa collo: gli esami per la diagnosi 

A seguito della visita specialistica e della valutazione dei sintomi, il medico può ritenere necessaria l’esecuzione di alcuni esami strumentali che consentono di confermare la presenza del tumore, individuarne lo stadio e valutare la strategia terapeutica più adeguata da seguire. 

Tra questi: 

• Ecografia
• Biopsia
• RMN
• TC
• PET 

Come si curano i tumori testa collo

Il trattamento dipende dal tipo di tumore e da altre variabili, come lo stadio e la sede in cui si è sviluppato. Spesso il trattamento principale per questi tumori di testa e collo è la chirurgia, di preferenza mininvasiva, laser o robotica, a cui possono associarsi la radioterapia e il trattamento medico sistemico, che comprende il ricorso a farmaci immunoterapici, chemioterapici e biologici. Particolarmente importante il follow-up del paziente, che consente allo specialista oncologo di individuare eventuali recidive prima che si aggravino. 

In Humanitas una sezione dedicata ai tumori testa-collo 

L’IRCCS Istituto Clinico Humanitas arricchisce la sua offerta clinica con la costituzione della Sezione Autonoma di Oncologia Medica dei tumori testa-collo e dei tumori della pelle spinocellulari e basocellulari, guidata dal professor Paolo Bossi. La sezione si occupa della diagnosi e del trattamento dei tumori testa collo e dei tumori della cute non melanoma e gli specialisti lavorano – per la parte di radioterapia e chirurgia – in sinergia con l’Unità Operativa di Radioterapia e Radiochirurgia, guidata dalla professoressa Marta Scorsetti, e con l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria, guidata dal professor Giuseppe Spriano. Fondamentale anche la collaborazione con le Unità Operative di Radiologia Diagnostica, guidata dal dottor Luca Balzarini, Medicina Nucleare, guidata dal dottor Marcello Rodari,  e di Anatomia Patologica, guidata dal professor Luigi Terracciano.

• 2.3 milioni visite
• +56.000 pazienti PS
• +3.000 dipendenti
• 45.000 pazienti ricoverati
• 800 medici