L’operazione con tecnica laparoscopica, durata undici ore, è stata eseguita da un’équipe multidisciplinare.
L’intervento è stato eseguito da un’équipe multi-disciplinare specializzata in chirurgia laparoscopica avanzata guidata dal dottor Marcello Spampinato e coadiuvata dal dottor Maurizio Moroni che si è occupato della resezione del colon, entrambi specialisti dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’Istituto, diretta dal professor Andrea Calvi.
Intervento per il tumore al colon: la tecnica laparoscopica
Si tratta di un intervento chirurgico molto delicato ed unico nel suo genere eseguito con tecnica totalmente laparoscopica. L’eccezionalità consiste nell’avere asportato due porzioni di organi contestualmente, la parte destra del fegato (ridotto di circa il 60% del suo volume) e quella sinistra del colon, con tecnica totalmente mini-invasiva. Nonostante la complessità dell’intervento e la sua durata, quasi undici ore, il paziente ha avuto un rapido recupero post-operatorio ed é stato dimesso senza l’insorgenza di complicazioni.
La chirurgia laparoscopica è la metodica che consente di effettuare interventi chirurgici senza ricorrere alle classiche incisioni con il bisturi della chirurgia tradizionale. Sotto la guida di una telecamera, il chirurgo opera con appositi strumenti inseriti in addome attraverso piccole incisioni della parete, 4 o 5 piccoli fori ed una piccola incisione sovrapubica per l’estrazione delle parti di organo asportate. In questo modo si riduce il trauma chirurgico, rispettando maggiormente l’integrità anatomo-funzionale dei tessuti e dell’intero organismo.
La chirurgia laparoscopica contro il cancro al colon, fegato e pancreas
In ambito oncologico, questo successo é il risultato di un percorso orientato allo sviluppo di competenze e tecniche innovative. L’obiettivo di Mater Domini é infatti quello di eseguire con tecnica laparoscopica anche interventi selezionati di elevata complessità, come quelli sul colon, sul fegato e sul pancreas, assicurando al paziente gli stessi vantaggi della chirurgia tradizionale, ma una ripresa più veloce ed un’analoga sicurezza di radicalità oncologica.
Numerosi i vantaggi per il paziente. L’accesso laparoscopico permette un rapido recupero delle funzioni intestinali, un minore dolore postoperatorio, degenze più brevi, rapido ritorno alle normali attività lavorative e, nel caso di pazienti oncologici con metastasi epatiche un più rapido accesso alle terapie chemioterapiche postoperatorie.
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