Le patologie polmonari oncologiche rappresentano quasi l’11% di tutte le diagnosi di tumore nella popolazione italiana e proprio per questo, nonostante l’epidemia da COVID-19, il Cancer Center e la Chirurgia toracica di Humanitas non si sono mai fermati.
Come spiega il professor Marco Alloisio, Responsabile della Chirurgia toracica, screening, diagnosi precoce e controlli clinici sono fondamentali e i pazienti possono farli in tutta sicurezza in Ospedale grazie a percorsi dedicati.
Fumo di sigaretta, principale fattore di rischio
Il professor Alloisio ha ricordato che per il tumore al polmone il principale fattore di rischio è il fumo di sigaretta: “Ancora oggi in Italia ci sono undici milioni e mezzo di fumatori e cinque milioni di ex fumatori e l’85% delle persone che opero per tumore al polmone sono fumatori o ex fumatori. La prevenzione è importante e non esiste una prevenzione migliore per il tumore al polmone di smettere di fumare“.
È bene ricordare che i corretti stili di vita ci permettono di prevenire 3 tumori su 10, oltre a non fumare è importante assicurarsi una sana alimentazione e un’attività fisica regolare.
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