La stanchezza cronica è un disturbo comune, che comporta la sensazione di spossatezza generalizzata, mancanza di energia e fatica nello svolgere le normali attività quotidiane. Al contrario dei momenti di stanchezza episodica, la stanchezza cronica comporta un abbassamento significativo, duraturo e persistente, dell’energia e della motivazione. La stanchezza cronica può essere provocata da disturbi fisici ma anche psicologici e, se non si individua la causa può compromettere la qualità della vita e creare difficoltà sul piano lavorativo, interpersonale ed emotivo.
Ne parliamo con il dottor Giovanni Covini, del Centro Diagnostico Humanitas Lab presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
Sindrome da stanchezza cronica: quali sono i sintomi
La stanchezza cronica è considerata una vera e propria sindrome, che interessa in particolar modo la popolazione femminile tra i 40 e i 50 anni e si associa a una molteplicità di concause, tra cui abbassamento delle difese immunitarie, infezioni virali e, nel sesso femminile, disfunzioni ormonali provocate da premenopausa e menopausa.
I principali sintomi che possono far sospettare una stanchezza cronica sono:
- spossatezza generalizzata
- sensazione di fatica
- mal di testa
- disturbi della memoria
- dolore ai muscoli
- ingrossamento e indolenzimento dei linfonodi.
Le patologie associate alla stanchezza cronica
In altri casi, invece, la stanchezza cronica è un sintomo correlato a patologie specifiche e può rappresentare un campanello d’allarme per effettuare indagini più approfondite. La stanchezza cronica, infatti, da un punto di vista psicologico può essere sintomo di stati depressivi, ma anche associarsi da un punto di vista fisico a patologie specifiche. In quest’ultimo caso è opportuno fare riferimento al proprio medico di medicina generale che potrebbe indicare la necessità di effettuare degli esami del sangue o indirizzare a una visita specialistica.
Le principali patologie di cui la stanchezza cronica può essere una spia sono:
- alcune tipologie di tumori
- anemia
- diabete mellito
- ipotiroidismo
- cardiopatie.
In presenza dei sintomi citati, è bene rivolgersi al medico e sottoporsi a esami del sangue e strumentali per valutare le condizioni di salute generale.
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