I ricercatori di Humanitas fanno parte del team di MIROCALS, un ambizioso progetto di ricerca che ha ricevuto i finanziamenti dell’Unione Europea nell’ambito di Horizon 2020 per lo sviluppo di un trial clinico che valuterà l’efficacia terapeutica dell’interleuchina 2 nella Sclerosi Laterale Amiotrofica. Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Cecilia Garlanda, ricercatrice di Humanitas.
Che cos’è la Sclerosi Laterale Amiotrofica?
La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa progressiva che compromette la funzione deimotoneuroni, cellule che controllano l’attività dei muscoli volontari, fino a causare una paralisi totale. Attualmente nonesiste cura e l’esito è infausto.
Quale obiettivo si pone il progetto MIROCALS?
Il progetto MIROCALS (Modyifing Immune Response and Outcomes in Amyotrophic Lateral Sclerosis) si pone l’obiettivo di valutare l’efficacia dell’interleuchina 2, una molecola che stimola la crescita delle cellule del sistema immunitario, nel trattamento della SLA. “L’interleuchina 2 a basse dosi – spiega la dott.ssa Garlanda – stimola la produzione di linfociti T-regolatori, una sottopopolazione specializzata di linfociti T capace di tenere sotto controllo l’attivazione del sistema immunitario. Studi recenti hanno evidenziato un più lento decorso della malattia in pazienti con SLA che presentano un più alto numero di linfociti T-regolatori. MIROCALS valuterà se interleuchina 2 a basse dosi è in grado di espandere i linfociti T-regolatori nei pazienti con SLA e se questa attività è in grado di determinare un effetto terapeutico”.
Quali sono attualmente gli ambiti di applicazione dell’interleuchina 2?
Ad oggi l’interleuchina 2 a basse dosi è utilizzata per il trattamento di patologie del sistema immunitario quali diabete,artrite, malattie epatiche, e complicazioni intercorse nel trattamento della leucemia e altri tumori del sangue.
Quali sono le caratteristiche di questo progetto?
Il progetto MIROCALS è basato su un consorzio che raccoglie 10 gruppi di ricerca in 6 nazioni europee ed è coordinato dal dott. Gilbert Bensimon del Centro Ospedaliero dell’Università di Nimes e dal prof. Nigel Leigh della Medical School di Brighton e Sussex. Collaborano al progetto anche alcuni ricercatori di Humanitas, tra cui la Dott.ssa Cecilia Garlanda, il Prof. Massimo Locati, la Prof.ssa Raffaella Bonecchi e il Prof. Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University. Il progetto prevede lo sviluppo di un trial clinico messo a punto dalla Motoneuron Disease Association che partirà nel settembre del 2016 e che in 18 mesi arruolerà 220 pazienti in 10 centri clinici in Francia e Regno Unito. I dati clinici e sperimentali ottenuti nel corso del trial saranno poi oggetto di una complessa attività di analisi e ricerca che si concluderà nel 2020, volta a comprendere i meccanismi immunologici alla base dell’eventuale efficacia terapeutica di interleuchina 2 nella SLA.
Chi volesse avere più informazioni, può consultare il sito della MND Association.
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