La simulazione è il futuro della formazione nell’ambito della Chirurgia Laparoscopica del Colon Retto. Ne è convinto il dott. Antonino Spinelli, promotore della “Laparoscopic Simulation Training Week”, svoltasi in Humanitas dal 9 al 12 novembre e organizzata dalla Sezione Autonoma di Chirurgia del Colon e del Retto in collaborazione con il Dipartimento di Chirurgia Generale (diretto dal Prof. Guido Torzilli) ed Humanitas University. Per studenti, medici in formazione e assistenti di chirurgia è stata l’occasione per approfondire le tecniche chirurgiche mediante simulatori laparoscopici avanzati che riproducevano fedelmente l’anatomia addominale.
Quale corso si è svolto in Humanitas?
Humanitas ha ospitato la “Laparoscopic Simulation Training Week”, settimana dedicata alla simulazione nell’ambito della Chirurgia Laparoscopica del Colon Retto. L’appuntamento è stato organizzato dalla Sezione Autonoma di Chirurgia del Colon e del Retto diretta dal dott. Spinelli, in collaborazione con il Dipartimento di Chirurgia Generale. “Le simulazioni, grazie al supporto tecnologico – spiega il dott. Spinelli – hanno il pregio di introdurre direttamente il professionista in un ambiente che riproduce la situazione reale”. Il training è stato dedicato all’approfondimento delle tecniche chirurgiche con diversi livelli di difficoltà per studenti, medici in formazione e assistenti. Per i medici già formati era a disposizione un modello single-port, cioè un sistema che, attraverso un’unica minima incisione nell’ombelico, consente di introdurre nell’addome tutto lo strumentario chirurgico con tecnica mininvasiva e in grado di garantire un ottimale risultato dal punto di vista estetico. “Durante il training – conclude il dott. Spinelli – sono stati utilizzati gli strumenti chirurgici di sala, mentre modelli in silicone riproducevano fedelmente l’anatomia addominale, a rendere le esercitazioni ancor più verosimili”. Ogni partecipante aveva un’agenda di simulazioni personalizzata a seconda delle esigenze e del grado di approfondimento. Diverse le tecniche chirurgiche riprodotte durante il corso: colecistectomia, appendicectomia, emicolectomia, nefrectomia, resezioni del retto.
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