Si è svolta in Campidoglio la consegna dei “Grant 2012” della Fondazione Veronesi a giovani medici ricercatori. Tra loro, il dott. Pietro Invernizzi con un progetto di ricerca sul colangiocarcinoma.
Il titolo del progetto è: “Cholangiocarcinoma-associated microRNA: identification and diagnostic-prognostic potential”. “Il colangiocarcinoma (CCA) – spiega il dott. Pietro Invernizzi, specialista di Humanitas – è un adenocarcinoma che origina dai colangiociti, le cellule epiteliali che rivestono l’albero biliare. E’ una delle neoplasie a prognosi più infausta dato che la sopravvivenza media è del 7-8% a 5 anni dalla diagnosi e la sopravvivenza mediana di 7 mesi. Purtroppo mancano buoni marcatori per il CCA e questo rende estremamente difficile identificare precocemente pazienti a rischio di sviluppare questo tumore. Alcuni disordini del tratto biliare che determinano una condizione di infiammazione cronica, come la colangite sclerosante primitiva (CSP), predispongono allo sviluppo del CCA. I microRNAs (miRNAs) sono un gruppo di piccoli RNA endogeni importanti nel controllo dei processi di differenziamento cellulare e per questo sono considerati come possibili marcatori biologici. Lo scopo generale di questo progetto è identificare specifici miRNAs sierici che abbiano un ruolo come marcatori tumorali utilizzabili nella diagnosi precoce del CCA in popolazioni a rischio come quella rappresentata da pazienti affetti da CSP”.
A cura della Redazione
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