Alcuni studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Basiglio hanno trascorso una giornata nei laboratori di Humanitas.
Estrarre un campione di DNA, vederlo materializzarsi sotto i propri occhi all’interno di una provetta e seguirne poi le varie fasi di studio.
Gli studenti della classe terza F della scuola secondaria di primo grado di Basiglio hanno trascorso una giornata nei laboratori del Centro di Ricerca dell’Istituto Clinico Humanitas. Guidati dal dott. Paolo Vezzoni, ricercatore del CNR e responsabile del Laboratorio di Biotecnologie Mediche, hanno capito come funziona la diagnosi genetica. Insieme ad alcuni giovani ricercatori nei laboratori di istologia e biologia molecolare, hanno potuto eseguire alcune procedure diagnostiche istologiche, come ad esempio il prelievo di cellule epiteliali dalla bocca e la successiva analisi al microscopio.
Questo il resoconto che gli studenti hanno inviato alla Redazione di Humanitas Salute.
Mercoledì 3 giugno noi ragazzi della terza F abbiamo trascorso una giornata all’Istituto Clinico Humanitas per partecipare al percorso “Ricercatori per un giorno”, laboratorio che aveva per tema le malattie genetiche e la loro diagnosi.
Eravamo molto emozionati perché la nostra prof. di scienze ci aveva spiegato che questo laboratorio, normalmente, è riservato agli studenti delle scuole superiori e noi temevamo che gli argomenti trattati fossero troppo difficili.
Il professor Vezzoni ci ha accolto nell’aula magna dell’Istituto dove, con entusiasmo e molta disponibilità, ci ha dato alcune spiegazioni sulle malattie genetiche e sul DNA anche se noi, intimiditi dalla struttura, all’inizio eravamo completamente ammutoliti e ci sembrava di aver dimenticato quanto studiato a scuola. Una volta entrati nei laboratori, però, le cose sono cambiate! I medici che ci hanno accolto ci hanno spinto a lavorare insieme e quindi eccoci tutti con guanti sterili a maneggiare pipette e altri strumenti.
Ci siamo divisi in due gruppi che si sono alternati in esperienze diverse ma ugualmente affascinanti: in un laboratorio abbiamo effettuato un prelievo delle nostre cellule dalla bocca usando un tampone e abbiamo poi strisciato con questo un vetrino che è stato immerso in liquidi misteriosi fino a che le nostre cellule non sono apparse al microscopio coloratissime.
Nell’altro laboratorio abbiamo assistito all’estrazione del DNA dal sangue per vedere se erano presenti delle malattie genetiche, e abbiamo visto che i vari processi per analizzare questa molecola devono essere accuratissimi.
L’esperienza che abbiamo vissuto è stata sicuramente molto interessante ed emozionante per noi alunni della terza F, sia perché siamo stati molto coinvolti dal personale medico che ci ha reso partecipi del loro importante lavoro, sia perché potremo utilizzare questo lavoro negli esami che sosterremo a giorni, e speriamo che possano viverla anche gli altri alunni della scuola nei prossimi anni scolastici.
Un grazie di cuore al Professor Vezzoni e alla sua équipe dai ragazzi della terza F.
Cecilia, Alessia, Alessandra, Pierfrancesco, Eleonora, Sara, Filippo, Gaia, Stefano, Deny, Virginia, Matteo, Tommaso, Martina, Gabriele, Sebastian, Beatrice, Davide, Andrea, Yana, Federico.
Il percorso “Ricercatori per un giorno” presso i laboratori dell’Istituto Clinico Humanitas è aperto a tutti gli studenti delle scuole medie superiori di primo e secondo grado.
Per informazioni: Ufficio Comunicazione Humanitas – tel. 02.8224.2238
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