Il progetto di ricerca
Come un atleta in vista di una gara, così anche il paziente deve essere preparato al meglio per affrontare lo stress fisico che un intervento chirurgico comporta. Preparare al meglio i pazienti in vista di un intervento chirurgico agevola il loro recupero postoperatorio.Per questo è nato il protocollo ERAS, acronimo di “EnhancedRecoveryAfterSurgery“, che in inglese significa “miglior recupero dopo intervento chirurgico”.
Questo protocollo garantisce minor stress e minor invasività, riducendo ad esempio i disagi legati alla preparazione, al digiuno prolungato, all’uso di sonde, cateteri e drenaggi, ottimizza il controllo del dolore e prevede la precoce ripresa del movimento e delle normali attività. Il protocollo ERAS è basato sull’evidenza scientifica, cioè su provvedimenti che hanno un’efficacia dimostrata e rappresenta un “punto di rottura” rispetto alle abitudini basate sulle tradizioni e sull’esperienza soggettiva dei singoli medici. Humanitas è stato uno dei primi ospedali ad applicare protocolli chirurgici ERAS.
Come procedono i lavori
In questi mesi il nostro lavoro si è concentrato nel cercare di migliorare i processi informativi e comunicativi con i pazienti. All’interno del protocollo ERAS sta infatti nascendo un progetto di counseling preoperatorio con il coinvolgimento delle figure professionali che seguiranno il paziente. Il protocollo ERAS prevede già un colloquio con queste figure (chirurgo, anestesista, infermiere) al fine di fornire al paziente informazioni in maniera completa e integrata, non sempre però è possibile organizzare per ogni pazienteun incontro a cui siano presenti tutti gli specialisti. Abbiamo dunque pensato di provare a organizzare un incontro di gruppo settimanale dedicato ai pazienti prossimi all’intervento, in modo da assicurare a tutti un momento informativo alla presenza dei diversi professionisti.
La preparazione preoperatoria segue tre filoni peculiari e innovativi: l’esercizio fisico, la sfera nutrizionale e la gestione dell’ansia e dello stress. Evidenze scientifiche suggeriscono come un paziente fisicamente preparato e allenato superi meglio l’intervento chirurgico. Per questo viene preso in carico dagli specialisti dalla sezione di Medicina dell’esercizio fisico che provvederanno a preparare per lui un programma di allenamento preoperatorio adatto alla sua condizione clinica. Al paziente vengono poi fornite indicazioni generali sulla corretta alimentazione, si correggono eventuali vizi o errori di tipo nutrizionale e gli si forniscono suggerimenti per una dieta sana e bilanciata, sempre in base alla sua condizione clinica. Tutto il percorso preoperatorio, la condivisione degli obiettivi e i colloqui di gruppo contribuiscono ad allentare lo stress del paziente, consentendogli di approcciarsi all’intervento in maniera più serena. Una serenità che nasce dall’essere informato e accompagnato passo dopo passo.
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