Il dott. Ciro Franzese, radioterapista di Humanitas, ha vinto, grazie a una produzione sul trattamento radioterapico stereotassico del carcinoma prostatico, un premio per la miglior presentazione durante il convegno “SBRT: Implementazione, Sostenibilità, Avanzamento tecnologico e Risultati a confronto”.
Il convegno “SBRT: Implementazione, Sostenibilità, Avanzamento tecnologico e Risultati a confronto” è stato organizzato da AIFM, Associazione Italiana di Fisica Medica, in collaborazione con UNIMI e AIRO, Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica.
Ad applaudire il dott. Franzese, oltre 200 partecipanti fra radioterapisti oncologi e fisici medici presenti presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano.
“Si tratta di un terapia molto all’avanguardia per la cura del carcinoma prostatico a rischio basso ed intermedio – spiega il dott. Franzese – eseguita nel nostro centro come protocollo sperimentale di fase I/II. Il trattamento prevede la somministrazione di dosi radicali in cinque sedute, abbattendo i tempi di trattamento dalle sei alle sole due settimane.
La particolarità consiste nella tecnica di erogazione della dose. Grazie alle tecnologie avanzate di cui disponiamo in Humanitas riusciamo a conformare la dose al target e a ridurre il tempo medio di erogazione da 20-30 minuti a circa 120 secondi.
Questo significa ridurre il rischio che il paziente si possa muovere durante il trattamento e, di conseguenza, di dare un’eccessiva dose agli organi sani. Il protocollo di trattamento è attivo presso la nostra struttura da circa due anni: siamo arrivati a quota 75 pazienti raggiungendo ottimi risultati sia in termini di efficacia che di tolleranza” – conclude il dott. Franzese.
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