“Da un lato c’è lo stupore per una scoperta nuova, del tutto inattesa. Dall’altro la consapevolezza che, nella lotta contro il cancro, la strada da percorrere è ancora molto lunga”. Così il prof. Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas, si è espresso lo scorso 11 marzo a Elisir, programma in onda su Rai3, in merito alle sensazioni derivanti dalla scoperta del ruolo oncosoppressore della molecola PTX3“.
Cos’è PTX3?
“Prima di parlare di PTX3, è d’obbligo una parentesi sulle caratteristiche del tumore. Per comprenderne il funzionamento, dobbiamo pensare al tumore come a un’automobile impazzita con l’acceleratore sempre schiacciato (gli oncogeni, responsabili della riproduzione delle cellule tumorali) e i freni (gli oncosoppressori) non funzionanti. PTX3 è una molecola simile agli anticorpi, ma molto più antica, che ha un ruolo essenziale nella difesa di alcuni microbi, come l’Aspergillus. Il nostro studio, finanziato da AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), ha messo in evidenza che questo gene si comporta come un oncosoppressore attraverso un meccanismo prima sconosciuto. Anziché agire sulla cellula tumorale, infatti, frena il cancro tenendo sotto controllo l’infiammazione“.
Con quale meccanismo agisce PTX3? Con quali modalità PTX3 arriverà al letto del paziente? Il prof. Mantovani risponde a queste e ad altre domande nell’intervista a Elisir.
Guarda il video dell’intervento del prof. Mantovani a Elisir, dal minuto 00:01:15
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