COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
0282246280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Prolattina alta: cosa fare?

Liperprolattinemia (prolattina alta) è un disturbo caratterizzato dall’aumento dei livelli nel sangue della prolattina, un ormone coinvolto in varie funzioni dell’organismo ed, in particolare, responsabile dello sviluppo delle ghiandole mammarie e della produzione di latte materno. La prolattina è un ormone prodotto dall’ipofisi, piccola ghiandola endocrina collocata alla base della scatola cranica. La prolattina è abitualmente presente in livelli piuttosto bassi nel sangue degli uomini e delle donne che non sono in gravidanza o in allattamento.

L’iperprolattinemia è un disturbo curabile, che interessa in particolar modo le pazienti donne di età inferiore ai quarant’anni e che, se non trattato, può influenzare negativamente la qualità della vita di chi ne è interessato. 

Approfondiamo l’argomento con il professor Andrea Lania, Responsabile dell’Unità Operativa di Endocrinologia e Diabetologia presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano.

Prolattina alta: quali sono i sintomi?

L’iperprolattinemia può essere asintomatica o manifestarsi con alcuni sintomi caratteristici, come:

  • produzione di latte in persone che non stanno allattando (galattorrea);
  • diminuzione della densità minerale ossea (osteopenia/osteoporosi);
  • calo della libido;
  • infertilità.

In particolare, le pazienti donne possono manifestare:

I pazienti uomini, invece, possono presentare:

Il prolattinoma tra le cause di iperprolattinemia

Una importante causa di iperprolattinemia è il prolattinoma, un tumore benigno che si sviluppa nell’ipofisi. L’iperprolattinemia può, tuttavia, essere provocata anche da altre patologie (ad esempio, ipotiroidismo, sindrome dell’ovaio policistico e nefropatia cronica) o da terapie farmacologiche (farmaci per il trattamento di ipertensione arteriosa, nausea e disturbi gastrointestinali, pillola anticoncezionale, terapie ormonali).

I pazienti con prolattinoma possono manifestare oltre ai sintomi correlati all’iperprolattinemia anche altri disturbi, tra cui mal di testa e disturbi visivi conseguenti alla possibile presenza di un adenoma di grosse dimensioni (macroadenoma).

Cosa fare in caso di prolattina alta

Il primo passo per la diagnosi è la valutazione dei livelli di prolattina, che viene eseguita attraverso un semplice prelievo di sangue. In presenza di iperprolattinemia è necessario escludere una condizione legata ad una concomitante terapia farmacologica ed effettuare ulteriori esami diagnostici, utili a determinare la causa sottostante il disturbo. La terapia, infatti, dipende dalla causa che l’ha provocata e dall’entità dei disturbi clinici. 
L’iperprolattinemia asintomatica e che non causa ulteriori disfunzioni ormonali non richiede terapia specifica. Il prolattinoma, invece, richiede trattamenti specifici, abitualmente efficaci e risolutivi, che comprendono terapia farmacologica con farmaci agonisti della dopamina, o, in casi selezionati, il trattamento chirurgico al fine di rimuovere il tumore.

Endocrinologia E Malattie Del Metabolismo

Visite ed esami

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici
Torna su