“Al progetto hanno aderito 1200 pazienti (il 62% sono ancora fumatori attivi) – illustra il dottor Infante – con età media di 67 anni. Abbiamo diagnosticato 25 tumori polmonari, il 65% dei quali è operabile completamente: un grosso balzo in avanti dato che l’operabilità di un tumore polmonare si assesta al 20%. Dei 25 tumori, 18 sono stati trovati al primo screening, i rimanenti in accertamenti successivi. Siamo contenti dei risultati ottenuti, in linea con le nostre aspettative, però per il raggiungimento dell’obiettivo mancano altri 1200 pazienti che riceveranno cure gratuite da parte di un équipe di altissimo livello”.
E qual è l’obiettivo?
“E’ quello di definire la migliore strategia di prevenzione secondaria nelle persone ad alto rischio di sviluppare il tumore ai polmoni. E’ importante sottolineare l’innovazione di DANTE che consiste nella valutazione comparativa servendosi di strumenti come la TAC spirale ad integrazione della sorveglianza medica tradizionale. Inoltre, gli studi di Biologia Molecolare permettono di verificare le eventuali mutazioni genetiche delle cellule bronchiali di persone che non hanno alcun sintomo, ma sono da considerare a rischio. Con DANTE abbiamo avuto modo di curare persone che presentavano patologie quali aneurisma all’aorta, aspergillo, tumori esofagei e metastasi derivate da tumori ai reni”.
A chi è rivolto lo screening?
“A persone di sesso maschile con età compresa tra i 60 e i 74 anni, che abbiano fumato negli ultimi 20 anni 20 sigarette al giorno; dei 1200 pazienti che abbiamo monitorato una buona percentuale, circa il 35%, è venuto in Humanitas su consiglio del medico di famiglia, alcuni grazie ad annunci su giornali (circa il 40%), altri tramite volantini e solo una piccola percentuale (circa il 5%) grazie ad internet. Per migliorare il nostro lavoro abbiamo l’idea di progettare un sito internet interamente dedicato a DANTE, dove gli utenti troveranno tutte le informazioni di cui hanno bisogno”.
La bontà del progetto, a cui lavora uno staff di trenta persone (medici e tecnici di laboratorio), ha raccolto un prestigioso premio nel campo della medicina toracica a Orlando, in Florida: l’Alfred Soffer Research Arward.
DANTE è stato uno dei primi progetti di studio per lo screening del tumore al polmone, nascendo nel giugno del 2001; alla medesima idea sono pervenuti anche altri centri ospedalieri, italiani ed esteri. In Olanda solo nel luglio del 2004 è partito un progetto analogo: DANTE, ideato dal prof. Ravasi, tagliava, in quella data, il traguardo di metà cammino.
A cura di Raffaele Sala
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