Non sempre i sintomi di un malfunzionamento tiroideo sono facilmente individuabili, perché spesso sono spesso vaghi e possono essere associati ad altre patologie o a condizioni di stress, come spiega il professor Andrea Lania, responsabile di Endocrinologia di Humanitas.
Quali sono i sintomi di un malfunzionamento tiroideo?
“Le situazioni di ipotiroidsmo, quindi di ridotta funzione tiroidea, possono associarsi a stanchezza, astenia, debolezza, ridotta capacità di concentrazione, riduzione della memoria, intolleranza al freddo e sonnolenza. Un ipertiroidismo, al contrario, può associarsi a calo di peso, intolleranza al caldo, agitazione, tremore, irrequietezza, tachicardia. In un caso e nell’altro, si tratta di sintomi che possono essere ricondotti ad altre condizioni, non necessariamente patologiche”.
Come faccio a sapere se questi sintomi sono riconducibili a un cattivo funzionamento tiroideo?
“Il primo passo è quello di “mettere insieme” i vari sintomi e cercare di capire, con l’aiuto dello specialista, se questi possano essere imputabili a un malfunzionamento tiroideo. Per valutare nel dettaglio la funzione della tiroide potrà in seguito essere sufficiente il solo dosaggio del TSH, l’ormone prodotto dall’ipofisi che ha il compito di regolare la funzione di questa ghiandola. Valori fuori norma di TSH indicano una condizione di ridotta o aumentata funzione della ghiandola tiroidea”.
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