L’osteoporosi è una patologia dell’osso, tipica dell’età senile e dell’epoca post menopausale. È dovuta essenzialmente al riassorbimento del calcio da parte dell’organismo, che porta a un aumento della fragilità dello scheletro e fa crescere il rischio di fratture. Per l’osteoporosi esistono dei fattori di rischio, alcuni non sono modificabili (età avanzata, menopausa precoce, amenorrea, uso cronico di corticosteroidi, familiarità), altri si (ridotta attività fisica, ridotta assunzione di Calcio e Vitamina D, fumo, abuso di alcool e caffè). È proprio sui fattori di rischio modificabili che può agire la prevenzione di cui fanno parte: attività fisica, dieta e igiene di vita. L’attività fisica, soprattutto negli anziani, deve essere cauta e graduale. Nelle prime settimane basteranno circa 15 minuti di esercizi due volte al giorno, per giungere nell’arco di un mese a due sedute di 40 minuti. Gli esercizi non devono essere di potenza, ma di destrezza e di controllo motorio. Qui di seguito vi proponiamo una serie di esercizi, consigliati dal dottor Lorenzo Panella, specialista in Riabilitazione, ricordate però che il medico deve sempre essere il punto di riferimento per qualunque programma di esercizio fisico.
Per quanto riguarda la dieta sarà bene controllare l’apporto di Calcio, attraverso latte e latticini, ma anche alcune acque minerali possono risultare ricche di calcio. Molto utile anche la Vitamina D; che favorisce l’assorbimento del calcio attraverso l’intestino. Questa vitamina si trova nel pesce azzurro, nel salmone, nell’anguilla e nel tuorlo d’uovo.
Fondamentale per il metabolismo della Vitamina D è la luce solare, quindi via libera a lunghe passeggiate all’aperto, facendo però attenzione alle scottature. Non bisogna dimenticare che i soggetti a rischio per osteoporosi dovrebbero eliminare o ridurre al minimo fumo, consumo di alcool e caffè.
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