L’anestesia generale è una procedura fondamentale che permette di addormentare l’organismo e rendere incosciente in paziente grazie alla somministrazione di farmaci. Si rende necessaria prima di interventi chirurgici lunghi e invasivi a carico di organi situati nella zona toracica o addominale o prima di interventi di otorinolaringoiatria e di operazioni in bocca, al fine di difendere le vie aeree dal sanguinamento.
Come si si prepara a questo tipo di anestesia? Lo spiegano i professionisti di Humanitas.
L’importanza del colloquio
L’anestesia generale non richiede una preparazione particolare. È però fondamentale che il paziente si sottoponga al colloquio con l’anestesista, che è opportuno si svolga qualche settimana prima dell’intervento chirurgico.
Nel corso del colloquio l’anestesista indagherà se il paziente assume farmaci e indicherà quali eventualmente interrompere e quali invece si possono continuare ad assumere fino al giorno dell’intervento.
Il giorno prima dell’intervento è consigliabile assumere una dieta leggera, soprattutto la sera. È bene poi essere a digiuno, ma – rispetto alle restrizioni assolute che vigevano in passato – oggi si consente di assumere liquidi chiari, come per esempio l’acqua, anche fino a due ore prima dell’intervento.
È consigliabile poi che nel tempo prima dell’intervento il paziente non conduca uno stile di vita troppo sedentario.
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici