Sentir brontolare lo stomaco è un’esperienza abbastanza comune, sia perché lo stomaco brontola quando abbiamo fame, ma anche dopo i pasti. Vediamo perché.
Il pensiero, la vista e l’odore del cibo stimolano la corteccia cerebrale, che manda messaggi nervosi e ormonali allo stomaco. Le cellule di quest’ultimo, producono succhi gastrici in eccesso, che causano il brontolio che avvertiamo. In pratica, lo stomaco emette quei gorgoglii per avvisarci che è arrivato il momento di mangiare e che si sta preparando ad accogliere nuovo cibo.
Come contrastare i brontolii?
Lo stomaco che brontola in pubblico potrebbe causare un certo imbarazzo, prima di un incontro, un appuntamento o una riunione, potrebbe essere d’aiuto evitare di bere bevande gassate, sia zuccherate sia la classica acqua gasata, che potrebbero favorire la formazione di aria nella pancia. Sarebbe utile, inoltre, tenere sempre a portata di mano qualcosa da sgranocchiare, come cracker e biscotti.
Se mangiamo qualcosa prima di un evento importante, per far sì che lo stomaco se ne stia “buono” senza emettere rumori fastidiosi, dobbiamo evitare le chewing-gum, gli ortaggi e i legumi che portano a un aumento di gas nello stomaco e nell’intestino, e alcuni frutti freschi “zuccherini” come cachi e prugne, perché aumentano i processi fermentativi e quindi i gas responsabili del brontolio.
Cosa succede dopo i pasti
Dopo i pasti, se temiamo un possibile rumoreggiare della nostra pancia, dobbiamo fare attenzione alla frutta che potrebbe dare problemi se consumata a fine pasto, soprattutto se abbiamo scelto grassi che rallentano la digestione e danno luogo a una maggiore fermentazione intestinale. Bene, invece, la scelta di ananas o papaya dopo il pasto, perché favoriscono la digestione delle proteine ingerite. Infine, è bene prestare attenzione ad alcuni alimenti come legumi, cavoli, broccoli, cipolle, patate e carciofi perché anch’essi possono favorire la fermentazione e quindi potrebbe diventare ancor più difficile evitare che lo stomaco brontoli.
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