Il 28 maggio, in occasione della Giornata Nazionale del Sollievo, Fondazione Humanitas e Fondazione Zoé hanno presentato un nuovo programma dedicato ai pazienti e ai loro familiari: volontari lettori formati da attori teatrali, per regalare una narrazione ai pazienti.
Chi sono i Tessitori di Voce?
“Ci chiamano Tessitori di Voce. Abbiamo uno scopo: leggere. Abbiamo un sogno: diffondere storie. Andiamo in ospedale per regalare spensieratezza, riflessioni, squarci di luce”. Così si presentano i Tessitori di voce, volontari speciali che mettono il loro tempo e la passione per la lettura a disposizione dei pazienti in ospedale.
Il progetto nasce due anni fa da un’iniziativa congiunta tra la Fondazione Zoé – Zambon Open Education – che si occupa di migliorare la comunicazione nel mondo della salute, e Carlo Presotto, direttore artistico della compagnia teatrale “La Piccionaia” con l’obiettivo di formare volontari come se fossero attori teatrali, per leggere ad alta voce testi accuratamente scelti a pazienti ricoverati in ospedale per lunghi periodi: adulti e bambini.
Dopo una prima sperimentazione in cinque ospedali del Veneto, la proposta di attivare un gruppo di Tessitori anche a Rozzano, in collaborazione con Fondazione Humanitas che è già presente in tutte le degenze dell’ospedale con i suoi 200 volontari impegnanti in varie attività di sostegno ai malati e loro familiari.
“Il programma dei Tessitori di voce – spiega Giuliana Bossi Rocca, Presidente di Fondazione Humanitas – è una testimonianza concreta della filosofia e dell’operatività che anima la Fondazione, che possono essere riassunte in alcune parole chiave: attenzione alle necessità individuali del paziente e dei suoi familiari, riconoscimento concreto dei loro bisogni, realizzazione consapevole a garanzia di una continuità del servizio nel tempo, attenta professionalità e umanizzazione”.
Quali progetti sostengono i Tessitori di Voce?
“Tessitori di Voce – aggiunge Luca Primavera, Segretario Generale della Fondazione Zoé – è un progetto che porta beneficio al paziente, costretto in ospedale per lunghi periodi, ma anche al volontario che prima di offrire la sua opera segue un percorso di formazione culturale e psicologica estremamente articolato. In particolare, il progetto a Vicenza ha coinvolto moltissimi adolescenti che per un intero anno scolastico hanno dedicato il loro tempo libero ai bambini del reparto di oncologia pediatrica. L’auspicio di Zoé è che questa esperienza possa essere ripetuta anche con i giovani volontari”.
L’attività parte con un piccolo gruppo di Tessitori che entra per la prima volta nel reparto Dialisi. L’obiettivo è sperimentare il progetto in una situazione in cui è assicurata una relazione continuativa con gli stessi pazienti che tornano in ospedale tre volte la settimana per la terapia. “La narrazione – precisa il dott. Salvatore Badalamenti, responsabile del reparto di Nefrologia e Dialisi – può aiutare i pazienti a recuperare il contatto con la realtà e allontanare dall’isolamento e dal silenzio che accompagnano spesso la permanenza durante il trattamento della dialisi. I Tessitori propongono il bello contro il silenzio”.
Programma della Giornata Nazionale del Sollievo
La sperimentazione ha stimolato i Tessitori ad allargare il loro impegno anche in altri reparti. Per questo obiettivo, servono “nuove leve”. A giugno 2015, prende il via il reclutamento degli aspiranti lettori che saranno coinvolti in un laboratorio di formazione ad hoc con l’obiettivo di insegnare ai volontari a usare la voce in modo caldo, partecipato e coinvolgente per l’ascoltatore e di prepararli alla relazione con i pazienti in situazioni che possono essere delicate e complesse, in quanto legate alla sfera intima e personale del paziente.
La presentazione del progetto si inserisce nelle iniziative promosse da Fondazione Humanitas in occasione della Giornata Nazionale del Sollievo. Una giornata di teatro, musica e cinema in ospedale.
Giovedì 28 maggio, la Fondazione accoglie pazienti e familiari con un programma di appuntamenti culturali e di svago: la mattina è dedicata alla lettura con i Tessitori di voce e gli attori di Comteatro che interpretano brani di autori classici e contemporanei; nel pomeriggio, i clarinettisti del quartetto Clari.net accompagnano pazienti e familiari in un viaggio attraverso brani di musica popolare della tradizione Klezmer e classici mozartiani e, infine, MediCinema Italia offre la proiezione di tre commedie italiane tra cui le storiche “Miseria e nobiltà” e “Le vacanze intelligenti” e l’ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo: “Il ricco, il povero e il maggiordomo”.
Teatro, musica e letture in Humanitas per la Giornata del #Sollievo.“Ci chiamano Tessitori di Voce. Abbiamo uno scopo:…
Posted by HUMANITAS Research Hospital on Giovedì 28 maggio 2015
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