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Miopia, astigmatismo, ipermetropia: correggere i difetti visivi con il laser

La chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri è una tecnica chirurgica sicura ed efficace che sfrutta la curvatura corneale per correggere i difetti di vista (miopia, astigmatismo, ipermetropia). Il laser in uso presso l’Ocu Center di Humanitas – diretto dal dott. Paolo Vinciguerra, pioniere della chirurgia refrattiva – si avvale della tecnologia Schwind, che consente di ottenere immagini dell’occhio ad altissima risoluzione e di misurare con estrema precisione la cornea sia nelle fasi preliminari, sia durante l’operazione chirurgica. In questo modo è possibile controllare e verificare costantemente, in tempo reale in sala operatoria, l’andamento dell’intervento, sempre più preciso e personalizzato. 

 

Che cos’è la miopia?

La miopia è il difetto della vista più diffuso, e comporta la visione sfuocata degli oggetti lontani. I raggi luminosi provenienti da lontano, infatti, cadono su un piano posto davanti alla retina, raggiungendola in modo sfuocato. Per vedere nitidamente, il miope necessita costantemente di occhiali e lenti a contatto utili a ridurre il difetto di rifrazione. La chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri, tramite vaporizzazione a freddo del tessuto corneale, consente di correggere questo difetto visivo eliminando la necessità di indossare a vita occhiali e lenti a contatto.

 

In quali casi è indicata la chirurgia refrattiva per il trattamento della miopia?

Talvolta la miopia può essere accompagnata da alterazioni della retina. In questi casi non bastano né occhiali né lenti a contatto, e l’intervento non contribuisce a recuperare decimi, ma permette comunque di acquistare maggiore acutezza visiva senza necessitare di lenti, oppure di ricorrere a lenti con diottrie più ridotte e quindi meno ingombranti.

 

Che cos’è l’astigmatismo?

L’astigmatismo è un difetto di refrazione per il quale i raggi di luce non vengono messi a fuoco tutti nello stesso punto. Gli oggetti appaiono distorti e sfuocati, e si vede male sia da lontano che da vicino. Nei soggetti astigmatici la cornea ha un profilo ellissoidale anziché sferico, motivo per il quale i raggi di luce provenienti dagli oggetti vengono proiettati in maniera diseguale nei vari punti della retina: ciò comporta, nei casi più gravi, la visione alterata della forma degli oggetti. L’astigmatismo può essere associato a miopia o ipermetropia.

 

Quali miglioramenti comporta la chirurgia refrattiva nel trattamento dell’astigmatismo?

L’astigmatismo può essere corretto con l’uso di occhiali e lenti a contatto, e risolto in via definitiva grazie alla chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri.

 

Che cos’è l’ipermetropia?

L’ipermetropia è un difetto di refrazione per il quale il paziente vede male sia gli oggetti lontani che quelli vicini, perché i raggi di luce vengono messi a fuoco su un piano posto dietro alla retina. In giovane età, l’occhio dei soggetti ipermetropi riesce a compensare almeno in parte il proprio difetto tramite naturale accomodazione, ma con l’aumentare dell’età questa agilità diminuisce e si rendono necessarie lenti correttive.

 

Come il laser interviene per trattare l’ipermetropia?

La chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri per correggere l’ipermetropia si basa principalmente sulle metodiche LASIK e PRK. Il laser lavora per aumentare la curvatura della cornea, così da avere una zona ampia e uniforme per il trattamento.

Per scoprire di più sulla chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri, visita la scheda dedicata.

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