Il meteorismo è un disturbo comune caratterizzato dall’eccessiva presenza di gas nel tratto gastrointestinale.
Questa fastidiosa sensazione di pienezza può estendersi all’intero addome o essere localizzata in una parte specifica, accompagnata a volte da un aumento visibile della circonferenza addominale.
Quali sono le cause del meteorismo e quali i rimedi? Ne parliamo con il dottor Alessandro Fugazza, gastroenterologo, Referente Endoscopia Bilio-pancreatica dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
Meteorismo: quali sono le cause
Le cause del meteorismo possono essere diverse e includono:
- Ingestione di aria: l’eccessiva ingestione di aria può avvenire mentre si mangia o si beve. Alcune abitudini come masticare gomme, bere con la cannuccia o parlare mentre si mangia possono aumentare l’assunzione di aria.
- Digestione di determinati alimenti: alcuni cibi e bevande, come quelli ricchi di carboidrati complessi o contenenti dolcificanti artificiali (come il sorbitolo o il fruttosio), possono essere difficili da digerire completamente e possono fermentare nel tratto gastrointestinale, producendo gas. Ne sono un esempio: legumi (fagioli, fave, lenticchie, piselli, ceci), che però possono essere assunti decorticati per limitare i sintomi; ortaggi (cavolfiore, carciofi, porri, broccoli), che sono meno fastidiosi se mangiati passati; verdura a foglia larga; cipolla (in grandi quantità); frutta secca, mais, funghi, frutta dopo i pasti, bibite gassate e bibite dietetiche; gomme da masticare.
- Problemi digestivi: condizioni come la dispepsia funzionale, il reflusso gastroesofageo, la sindrome dell’intestino irritabile o l’intolleranza al lattosio possono causare un aumento della produzione di gas nell’intestino.
- Alterazioni della motilità intestinale: quando il movimento dei muscoli intestinali è rallentato, può verificarsi una maggiore ritenzione di gas, causando meteorismo.
I sintomi del meteorismo
Il meteorismo può manifestarsi con sintomi quali:
- gonfiore o distensione addominale
- eruttazione
- flatulenza
- dolore addominale
Meteorismo: i rimedi
Per alleviare il meteorismo può essere utile:
- masticare lentamente e correttamente
- limitare il consumo di alimenti che possono produrre gas, osservando la propria reazione a determinati cibi
- fare regolare attività fisica, che può favorire il movimento dell’intestino
- mantenere una dieta equilibrata e ricca di liquidi per favorire una buona digestione
- evitare il consumo eccessivo di bevande gassate e alcoliche.
La correzione delle abitudini alimentari e dello stile di vita è spesso sufficiente per ottenere risultati positivi nella gestione del meteorismo. Tuttavia, è fondamentale consultare un medico in presenza di sintomi quali la presenza di sangue nelle feci, variazioni di consistenza delle feci, incontinenza fecale, perdita di peso involontaria, grave stitichezza o diarrea persistente, o episodi ripetuti di nausea e vomito. Questi segnali potrebbero indicare la presenza di condizioni mediche sottostanti che richiedono valutazione e trattamento medico adeguati.
Si può prevenire il meteorismo?
Per prevenire il meteorismo sono disponibili diverse opzioni che possono ridurre l’accumulo di gas nel tratto gastrointestinale.
Lattasi per intolleranza al lattosio. Per le persone con intolleranza al lattosio è possibile assumere lattasi sotto forma di compresse prima dei pasti contenenti lattosio. Questo aiuta a digerire il lattosio, riducendo i sintomi del meteorismo.
Fibre insolubili per la sindrome del colon irritabile. Nella sindrome del colon irritabile, l’assunzione di fibre insolubili può essere utile. Queste fibre non vengono fermentate nell’intestino, ma possono migliorare il transito intestinale, riducendo la produzione di gas.
Enzimi digestivi per carboidrati. L’utilizzo di enzimi specifici come l’alfa e la beta galattosidasi può favorire la digestione dei carboidrati, riducendo il substrato alimentare fermentato dai batteri e limitando la produzione di gas.
È importante sottolineare che sebbene il meteorismo possa causare disagio, di solito non è un segno di una condizione medica grave e può essere gestito efficacemente con le giuste precauzioni alimentari e uno stile di vita sano.
Eventualmente, la compilazione di un diario giornaliero in cui annotare gli alimenti e le bevande consumate è uno strumento importante che aiuta a capire quali variazioni apportare alla dieta. Può essere utile anche una valutazione nutrizionistica per valutare le proprie abitudini alimentari e ricevere un piano alimentare adeguato.
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