È positivo il bilancio del Corso INDEX, svoltosi in Humanitas l’8 e il 9 aprile, in collaborazione con la dott.ssa Cristiana Bonifacio, radiologa diagnostica. Una due giorni di lezioni teoriche e simulazioni pratiche dedicata a gastroenterologi e ricercatori con focus sulle più moderne tecniche diagnostiche nel monitoraggio dei pazienti affetti da IBD (Inflammatory Bowel Desease).
Qual è il significato del corso INDEX?
La radiologia ha un ruolo chiave nella diagnosi e nel monitoraggio dei pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali. Obiettivo del corso è dimostrare l’importanza delle moderne tecniche di radiologia, quali la TAC e la risonanza magnetica, nel monitoraggio delle varie fasi della storia clinica del paziente. I referti radiologici, infatti, sono strumenti fondamentali per valutare in maniera oggettiva l’attività della malattia di Crohn e della rettocolite ulcerosa dal punto di vista clinico, endoscopico e in termini di danni causati all’organo.
Come si è strutturato il corso INDEX?
“Oltre alle lezioni teoriche introduttive – spiega la dottoressa Bonifacio – l’evento si è arricchito di sessioni interattive, il cui approccio pratico è stato molto apprezzato dai corsisti, che già al termine della seconda giornata hanno dimostrato di aver acquisito le basi per una corretta interpretazione degli esami radiologici”. I partecipanti sono stati divisi in piccoli gruppi di lavoro, coordinati dal radiologo che ha supportato i discenti nella lettura di TAC e RMN.
Quali argomenti sono stati affrontati durante il corso INDEX?
Durante il corso vengono affrontati i nuovi sistemi di scoring (punteggi) radiologici per la quantificazione e la progressione del danno provocato dall’infiammazione intestinale. I dati ricavati dai referti radiologici sono sempre più utilizzati nell’ambito della ricerca clinica perché costituiscono la base per un’evidenza scientifica solida e monitorabile nel tempo. Tramite il monitoraggio dei referti è possibile avere un chiaro quadro clinico dell’evoluzione della malattia e definire la strategia terapeutica più adatta. “Il ruolo sempre più importante della radiologia – conclude la dott.ssa Bonifacio – va inteso nell’ottica della necessità di un approccio multidisciplinare nella valutazione dei pazienti affetti da malattie infiammatorie intestinali”.
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