Il mal di schiena è un disturbo comune, le cui cause non sono sempre riconducibili a un movimento sbagliato, a uno strappo o a uno sforzo esagerato. Come spiega il dottor Giuseppe Santoro, chirurgo ortopedico in Humanitas, in un’intervista su “Viversani e belli”, il mal di schiena può anche essere legato a fattori strettamente correlati con lo stile di vita. In sua presenza è bene evitare l’autodiagnosi e il fai da te e rivolgersi al proprio medico, che alla luce dei sintomi riferiti, suggerirà al paziente l’iter diagnostico adatto.
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Scarpe e abiti
La scelta dei capi di abbigliamento non è solo una questione di stile, ma anche di salute. Tacchi troppo alti, scarpe troppo basse, biancheria intima troppo stretta o indumenti attillati che costringono il corpo possono limitare la gamma dei movimenti della colonna vertebrale. “L’eccessiva compressione potrebbe influire negativamente sul funzionamento dei muscoli lombari e addominali, esponendo la schiena a possibili contratture”, spiega il dottor Santoro.
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Eccessiva attività fisica
Una regolare attività fisica è importante e salutare, le attività aerobiche, come camminare e nuotare, sono le migliori per la schiena. È bene però non esagerare e prestare attenzione: alcune attività più traumatiche, come la corsa, potrebbero causare dolori a livello lombare. In generale, è bene scegliere le giuste calzature (e attrezzature) e non praticare esercizio fisico eccessivo o incontrollato. Qualora ci si faccia male, è consigliabile consultare un ortopedico.
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Ansia e depressione
Disturbi a livello psichico possono ripercuotersi anche sulla salute della schiena: “Ansia e depressione creano tensioni muscolari, rendendo i movimenti meno fluidi e più rigidi”, spiega il dottor Santoro. Rivolgersi a uno specialista in presenza di questi malesseri è importante per indagarne le cause e intraprendere un percorso di cura che gioverà anche su postura e colonna vertebrale.
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Sedentarietà
Passare molto tempo seduti, magari assumendo sempre la stessa posizione sul divano, potrebbe causare dolori alla schiena. “Mentre tentiamo di rilassarci in una posizione che crediamo comoda, involontariamente potremmo procurare uno squilibrio muscolare che genera sovraccarichi alla parte bassa della colonna, con conseguente dolore. Una situazione che può maggiormente presentarsi se il soggetto ha sofferto di lombalgie in passato”.
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Fumo
Oltre ai problemi già noti, “Fumare causa una minore ossigenazione dei tessuti. Una situazione che potrebbe contribuire a una maggiore difficoltà nella contrazione e nel successivo rilasciamento del muscolo, con un aumento del rischio di dolore cronico alla colonna”, spiega il dottor Santoro.
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Altre patologie
“Il mal di schiena potrebbe celare situazioni problematiche a carico di altri organi. Se si hanno problemi allo stomaco, come gastriti, infezioni alle vie urinarie, il dolore potrebbe riflettersi sulla colonna vertebrale. Lo stesso accade in situazioni più importanti, come un aneurisma dell’aorta addominale o tumori delle pelvi o dell’apparato respiratorio”.
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