Torna, dal 20 al 24 settembre 2021, la Make Sense Campaign, momento di sensibilizzazione del pubblico sui pericoli dei tumori del distretto testa-collo.
La campagna, promossa dalla European Head and Neck Society (EHNS) e dall’Associazione Italiana Oncologia Cervico Cefalica (AIOCC) è diventata un appuntamento importante e partecipato di informazione e condivisione.
Anche quest’anno la Make Sense Campaign, che si svolgerà in forma esclusivamente digitale, vedrà la partecipazione di Humanitas. Come gli altri centri specialistici italiani coinvolti, Humanitas offrirà la possibilità di effettuare video-consulti gratuiti con gli specialisti dell’unità di Otorinolaringoiatria dell’Istituto Humanitas di Rozzano, guidata dal professor Giuseppe Spriano. Attraverso i consulti online verrà fornita una prima valutazione sul quadro clinico del paziente: qualora si rivelassero necessari ulteriori approfondimenti, in base alla sintomatologia riferita, lo specialista raccomanderà anche una visita di controllo in presenza.
Il video-consulto sarà prenotabile sul portale online di AIOCC, tramite la compilazione di un breve questionario in cui si potranno riferire sintomi e fattori di rischio e a seguito del quale, sulla base delle risposte fornite, sarà possibile prenotare la propria visita online.
I tumori testa-collo: una malattia molto diffusa
Le neoplasie del distretto testa-collo sono tra le forme tumorali più diffuse: rappresentano infatti il 20% di tutte le neoplasie maligne nel sesso maschile, più colpito di quello femminile, e ogni anno interessano in Italia 10.000 individui circa.
A essere colpiti sono i tessuti delle zone tra la testa e il collo, tra cui cavo orale, laringe, faringe, cavità nasali, seni paranasali, ghiandole salivari, tiroide, linfonodi laterocervicali e cute della testa e del collo al di sopra delle clavicole. Tuttavia, se diagnosticati precocemente, i tumori testa-collo hanno un tasso di sopravvivenza molto alta, tra l’80 e il 90%. Una percentuale che cala drammaticamente se la malattia viene diagnosticata in fase avanzata: il tasso di mortalità entro cinque anni, infatti, si assesta al 60%.
Per questo, come spiegano il professor Giuseppe Spriano, Responsabile dell’Unità di Otorinolaringoiatria di Humanitas, e il professor Giuseppe Mercante, otorinolaringoiatra in Humanitas e referente del percorso di chirurgia della tiroide e delle ghiandole paratiroidi, è fondamentale la diagnosi precoce, a cui i pazienti possono accedere solo se correttamente informati sulla patologia.
Sintomi e fattori di rischio
La sintomatologia dei tumori testa-collo, che è importante non sottovalutare, potrebbe essere confusa da pazienti poco informati come manifestazione di un banale raffreddamento o malessere. Tuttavia i sintomi, se persistono oltre le tre settimane, dovrebbero essere oggetto di un controllo più approfondito.
Tra questi sono da tenere in considerazione le ulcere e le macchie bianche o rosse in bocca, il dolore alla gola e alla lingua, la raucedine, la difficoltà o il dolore durante la deglutizione, la presenza di noduli sul collo, il naso chiuso in maniera persistente sempre dallo stesso lato, i casi di epistassi frequente e i sanguinamenti dal cavo orale.
I tumori del distretto testa-collo sono provocati soprattutto da fumo e alcol, per cui un corretto stile di vita è fondamentale in un’ottica di prevenzione. A favorire l’insorgenza delle neoplasie testa-collo possono essere anche l’infezione da Papilloma Virus Umano (HPV) e traumi continuativi dei denti sulle mucose della lingua e del cavo orale.
Sebbene, inoltre, i dati indichino una netta prevalenza di questa tipologia di tumori in uomini oltre i 40 anni d’età, stiamo assistendo a una crescita dei pazienti giovani e delle donne.
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