Si chiama Laser al Tullio, ed è una tecnica all’avanguardia per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna. Questa metodica innovativa, fino ad oggi utilizzata solo in pochi centri in tutta la Lombardia, da poche settimane è attiva in Humanitas Mater Domini.
Che cos’è il Laser al Tullio?
Il Laser al Tullio è una metodica innovativa per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna. È un trattamento mininvasivo che non comporta incisioni chirurgiche. “La sonda laser – spiega il dott. Giorgio Bozzini, urologo di Humanitas Mater Domini. – è inserita per via trans-ureterale (attraverso il pene) mediante uno strumento chiamato resettoscopio. Il laser asporta la parte di prostata ingrossata, che viene ridotta in piccoli frammenti e aspirata“.
Che cos’è l’ipertrofia prostatica benigna?
L’ipertrofia o iperplasia prostatica benigna è una patologia caratterizzata dall’ingrossamento della ghiandola prostatica. L’aumento di volume della prostata può comportare la compressione del canale uretrale, causandone una parziale ostruzione o interferendo con la capacità di urinare.
Quali sono i vantaggi del laser al Tullio?
Molteplici sono i vantaggi del Laser al Tullio:
- ridotta degenza post-operatoria
- ridotto sanguinamento
- ridotta sintomatologia post-operatoria con conseguente riduzione dei giorni di utilizzo del catetere e della sintomatologia irritativa
- maggiore conservazione della capacità erettile.
Per maggiori informazioni, visitare il sito di Mater Domini.
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