La Stroke Unit dell’IRCCS Humanitas di Rozzano ha ricevuto dalla European Stroke Organization il riconoscimento di Centro DIAMANTE nell’ambito del programma ESO-Angels Awards del 2021.
Un’attestazione importante e prestigiosa, che conferma la qualità dell’assistenza clinica di Humanitas e il lavoro degli specialisti della Stroke Unit (o Unità di Cura Cerebrovascolare), che accoglie i pazienti interessati da disturbi cerebrovascolari acuti, come ictus, emorragia cerebrale e attacchi ischemici transitori ad alto rischio di recidiva e che, dunque, vanno trattati tempestivamente e da un’équipe multidisciplinare con professionisti di diverse specialità.
“Abbiamo ottenuto il riconoscimento come centro DIAMANTE grazie alla strutturazione di un percorso intraospedaliero e di assistenza all’interno della Stroke Unit di alto livello, che ci ha permesso di minimizzare i tempi di intervento”, spiega la dottoressa Simona Marcheselli, Responsabile dell’Unità di Neurologia d’Urgenza e Stroke Unit di Humanitas.
“L’attenzione per il paziente della Stroke Unit di Rozzano è molto elevata e la minimizzazione del tempo di intervento è il frutto di un lungo e faticoso lavoro che ci ha permesso di migliorarci e ridurre i tempi intraospedalieri per la gestione del paziente con ictus e raggiungere l’obiettivo di arrivare alla massima riduzione del tempo di inizio del trattamento emolitico endovenoso oppure del tempo di arrivo in sala angiografica per la ricanalizzazione del vaso nel caso di trombectomia meccanica nel trattamento dei disturbi cerebrovascolari acuti del paziente con ictus. Questo significa ridurre significativamente mortalità e disabilità legati alla malattia”, continua la specialista.
“Grazie ai fondi del 5×1000 come Stroke Unit stiamo portando avanti un progetto di analisi che coinvolge tutti i pazienti che sono stati sottoposti a trattamenti di fase acuta, per poter valutare gli indici prognostici di buon outcome”, conclude la dottoressa Marcheselli.
“Questo premio è il riconoscimento della qualità di un lavoro continuo di miglioramento che ha coinvolto figure professionali con competenze professionali diverse, dalla clinica, all’assistenza al paziente, al controllo della qualità. Questo significa che insieme alla competenza clinica c’è anche una grande capacità di lavorare in squadra”, aggiungono il professor Franco Servadei, Responsabile Neurochirurgia d’Urgenza di Humanitas, e la professoressa Michela Matteoli, docente di Farmacologia di Humanitas University e direttrice dell’Istituto di Neuroscienze del CNR.
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