Le cause che portano alla frattura del polso sono numerose, eppure la maggior parte di esse potrebbe essere evitata facendo più attenzione alla sicurezza domestica. Ne ha parlato la dottoressa Luciana Marzella, ortopedico e chirurgo della mano presso Humanitas, alla trasmissione “Buongiorno benessere” su Rai 1.
Come prevenire i traumi domestici?
È stato stimato che in Italia circa il 60% dei traumi avviene per una caduta a causa di un tappeto, messo male o senza supporto. Per evitare queste situazioni sono sufficienti piccoli accorgimenti.
Uno di questi è assicurarsi di avere fissato il tappeto al pavimento, attraverso l’utilizzo di mobili o di sottotappeti. Di fondamentale importanza è il tappetino antiscivolo, utile anche nella doccia.
La frattura del polso
Le ossa che compongono il polso sono tante; proprio per questo esistono diversi tipi di frattura del polso. La più frequente è la frattura del radio distale. In questo caso si avverte immediatamente una serie di disturbi specifici, tra cui:
- dolore intenso
- gonfiore
- colorito violaceo
- impotenza funzionale
- deformità del polso (in caso di frattura scomposta)
- incapacità di muovere il polso.
Cosa fare in caso di polso rotto?
Per prima cosa è necessario recarsi al pronto soccorso. È possibile intervenire preventivamente con un rimedio d’emergenza. Poiché potrebbe passare del tempo prima della visita, si consiglia di appoggiare il polso su una superficie di cartone rigido, evitando di muoverlo eccessivamente. Sarà sufficiente poi coprire la parte superiore del polso con un canovaccio e fissare il tutto con dello scotch.
In presenza di una frattura, la visita al pronto soccorso sarà accompagnata da una radiografia. Nel caso di frattura composta si procede con un apparecchio gessato per qualche settimana. Se si tratta di frattura scomposta invece, occorrerà procedere chirurgicamente.
Cosa fare in caso di dolore o contusione al polso?
Se avvertiamo del dolore da contusione, possiamo rimediare temporaneamente utilizzando un tutore domestico: è sufficiente procurarsi un calzino e tagliarne la punta. Una volta infilata la mano con il polso contuso si pratica un foro per garantire la mobilità del pollice.
Sotto la mano si posizionano dell’ovatta e del cartone, ritagliato seguendo la sagoma del polso, che andrà posizionato non oltre le dita. Per finire si avvolge il tutto con una benda elastica, facendo attenzione che la fasciatura non sia troppo stretta, per evitare problemi di circolazione.
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