Che bere sia importante, e che l’idratazione in generale sia essenziale per il buon funzionamento del nostro organismo, è cosa nota.
Ciò che forse non è risaputo è che anche l’occhio deve mantenersi idratato: basti pensare che l’occhio stesso è composto da tessuti, come la cornea e il vitreo, formati per oltre il 90% da acqua. In caso di una riduzione del contenuto di liquidi nel nostro organismo, questa concentrazione può variare.
Cosa succede, quindi, se l’occhio non è sufficientemente idratato? Ne parliamo con il professor Paolo Vinciguerra, Responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica di Humanitas e professore ordinario di Humanitas University.
Idratazione insufficiente: alcune cause
Gli occhi subiscono in alcune condizioni uno stress che può provocarne un’idratazione non adeguata.
Ad esempio, in estate il caldo porta una sudorazione eccessiva, l’aria è resa secca dall’uso di condizionatori o deumidificatori, e di conseguenza perdiamo liquidi più facilmente. Sempre in estate, si registrano più casi di distacco della retina: una forte disidratazione può causare la contrazione del vitreo, la gelatina contenuta sul davanti della retina e dietro il cristallino. Essendo aderente alla retina, il vitreo, contraendosi, rischia di esercitare trazioni che possono indurre rotture retiniche che in seguito determinano il distacco della retina.
In inverno contribuiscono l’uso dei termosifoni, la scarsa umidità e il vento asciutto possono promuovere la disidratazione del nostro organismo specie se si beve poca acqua.
Idratazione insufficiente: i sintomi più frequenti
Chi soffre di idratazione insufficiente degli occhi spesso mostra una sintomatologia che può includere:
– sensazione di affaticamento agli occhi;
– irritazione tipica della secchezza oculare;
– fotofobia.
La sindrome dell’occhio secco
Se nel corpo si verifica una riduzione del contenuto dei liquidi, questa concentrazione può variare influendo sulla salute degli occhi. Un’idratazione insufficiente può portare al risparmio di liquidi, con la riduzione della produzione di lacrime, e quindi alla sindrome dell’occhio secco.
Idratazione inadeguata: cosa fare
Il primo consiglio è quello di assumere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno. Importante è anche mantenere sempre umidificati gli ambienti e, se necessario, lubrificare l’occhio con sostituti lacrimali, cosa che può aiutare anche a prevenire le infiammazioni.
Infine, la cosa fondamentale è rivolgersi all’oculista, che potrà prescrivere il trattamento migliore, dopo aver effettuato la corretta diagnosi.
Idratazione degli occhi: cosa bere e cosa evitare
In generale, per mantenere una corretta idratazione degli occhi andrebbero evitate tutte quelle bevande e le bibite dolcificate, in quanto assorbono liquidi per diluire gli zuccheri. Alle acque minerali, meglio preferire quelle oligominerali; sono infatti in grado di integrare più rapidamente il fabbisogno di liquidi.
Il consumo d’acqua deve essere costante, un bicchiere d’acqua alla volta, più volte durante il giorno.
Per quanto riguarda invece l’alimentazione, è bene ricordare che i cibi ricchi di grassi, sale, spezie richiedono alla digestione più acqua della norma.
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