Humanitas, con la sua cartella clinica elettronica, è tra i finalisti del Premio Innovazione Digitale in Sanità. La presentazione dei progetti e la finale si terranno domani pomeriggio, martedì 12 maggio, presso il Politecnico di Milano, durante il convegno “Innovazione digitale in sanità: dai patti ai fatti”.
Che cos’è il Premio Innovazione Digitale in sanità?
Il Premio Innovazione Digitale in Sanità, giunto alla sesta edizione, punta a creare occasioni di conoscenza e condivisione dei migliori progetti della Sanità Italiana per capacità di utilizzare le tecnologie digitali come leva di innovazione e miglioramento. Il riconoscimento è tributato dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità. I progetti finalisti saranno presentati al pubblico martedì 12 maggio in occasione del convegno “Innovazione digitale in sanità: dai patti ai fatti”, e valutati da una giuria qualificata.
Qual è l’obiettivo del Premio Innovazione Digitale in Sanità?
Obiettivo del Premio – spiega Chiara Sgarbossa, Responsabile della ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità – è quello di “generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze di eccellenza, con particolare riferimento alle strutture sanitarie italiane, che spesso non conoscono a pieno i benefici derivanti dall’adozione di moderne tecnologie come leva per migliorare i processi e l’organizzazione”. Di qui la volontà di valorizzare i modelli di best practice, che saranno illustrati durante la giornata di martedì 12 maggio.
Con quale progetto Humanitas partecipa alla finale?
Humanitas corre in finale con il progetto di cartella clinica elettronica. Nel giugno 2014, infatti, Humanitas ha avviato un processo di dematerializzazione della documentazione clinica e, conseguentemente, di implementazione di un sistema di cartella clinica elettronica, diffusa su tutti i reparti di degenza con un insieme di funzionalità come la gestione dell’anamnesi, delle prescrizioni farmacologiche, del diario medico ed infermieristico e della lettera di dimissione. Per validare legalmente le operazioni, la gestione digitale dei documenti clinici è affidata a un sistema di firma digitale remota. Gli utenti hanno beneficiato di maggiore leggibilità della documentazione, velocità nella compilazione dei documenti in ingresso di pazienti cronici, possibilità di differenziare i casi clinici mediante avvisi che segnalano problemi specifici per il singolo paziente. Entro la fine del 2015, Humanitas prevede di realizzare un portale che consenta ai pazienti di accedere alla propria documentazione clinica e contribuire attivamente con la documentazione prodotta presso altre strutture.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici