Anche Humanitas ha sottoscritto, per mano del direttore scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas IRCCS Alberto Mantovani, il documento – redatto dall’Istituto Mario Negri – in cui si sottolinea “l’importanza dell’indipendenza dall’industria del tabacco delle società scientifiche e altre istituzioni italiane”.
Il documento e la raccolta firme
La lettera è stata firmata da numerosi medici, società, istituti di ricerca e società scientifiche “che si impegnano a non coinvolgere le compagnie del tabacco a partecipare al dibattito scientifico”.
L’esigenza della comunità di esperti di porre l’attenzione sul “pericolo di ingerenze” da parte delle compagnie del tabacco all’interno del dibattito scientifico nasce dopo che alcune associazioni hanno ricevuto finanziamenti in forma di sponsor da parte, ad esempio, di Philip Morris International per organizzare i loro convegni, permettendo di fatto ai produttori di tabacco di “guadagnare un ruolo attivo nel dibattito scientifico e di usare a fini promozionali le sedi tradizionali della lotta contro il fumo”, si legge nella nota.
“Visto l’inconciliabile conflitto tra gli interessi dell’industria e quelli di salute pubblica – è scritto ancora nel documento diffuso – è di primaria importanza che gli enti istituzionali, ospedali, università e società scientifiche italiane non coinvolgano né invitino le compagnie del tabacco a dibattiti medici o congressi scientifici nazionali”.
La lista dei firmatari è ancora in divenire e verrà aggiornata periodicamente, è quindi possibile per le società scientifiche e altre istituzioni aderire all’appello.
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