Tra le infezioni batteriche più comuni della mano possiamo indicare il giradito o patereccio.
Il giradito è un’infezione batterica da stafilococco o streptococco che colpisce in genere le estremità delle dita della mano.
Tra le cause di questa infezione possiamo indicare scorrette abitudini come mangiarsi le unghie e le pellicine: questi atteggiamenti potrebbero creare piccole lesioni che faciliterebbero ai batteri che abitano la cute la penetrazione all’interno dei tessuti sottocutanei.
Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Laura Frontero, chirurgo della mano in Humanitas e presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Lainate.
Come si presenta?
In caso di giradito, la punta delle dita in corrispondenza del complesso ungueale è arrossata e provoca forte dolore, specie quando si tocca la parte colpita.
In alcuni casi l’unghia può apparire alterata, oppure possono anche presentarsi dei piccoli ascessi vicino all’unghia stessa.
Giradito: è contagioso?
Vale la pena ribadire che il giradito è un’infezione, e come tutte le infezioni può contagiare anche le altre dita nel caso siano presenti lesioni che continuano a verificarsi, come in quei casi in cui ci sia l’abitudine di mangiarsi le unghie.
Giradito: come curarlo?
In caso di giradito la prima cosa da fare è rivolgersi a uno specialista, che potrà impostare una corretta terapia antibiotica, eventualmente associata a delle medicazioni specifiche.
Ci sono casi in cui potrebbe essere necessario drenare gli eventuali accessi.
Giradito: le pomate antibiotiche
Le pomate antibiotiche, se non scelte da un esperto, possono moltiplicare i batteri più pericolosi e peggiorare i sintomi.
Pertanto, quando i sintomi non scompaiono entro pochi giorni, è meglio contattare uno specialista.
Come drenare il giradito?
Il drenaggio del giradito è una piccola operazione, complicata dalla presenza di grandi quantità di materiale batterico sulla zona, e deve essere sempre eseguita da uno specialista in un ambiente protetto e appropriato.
Giradito: quando rivolgersi a uno specialista?
Lo specialista va consultato anche quando il giradito si sviluppa e non si risolve da solo entro 2-3 giorni. Per i farmaci “fai da te”, il rischio è quello di utilizzare creme o unguenti antibiotici non specificati per il tipo di batterio, cosa che potrebbe favorire lo sviluppo di infezioni più gravi.
Visite ed esami
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici