È risaputo che fumare nuoce gravemente alla salute, eppure circa un italiano su cinque (19,7%), pur conoscendone i rischi, ammette di proseguire in questa cattiva abitudine. Per sensibilizzare a una maggiore consapevolezza sulle conseguenze del fumo, Humanitas aderisce alla Giornata Mondiale Senza Tabacco indetta dall’OMS, organizzando un banchetto informativo e un momento di incontro con la dott.ssa Licia Siracusano, oncologa e responsabile del Centro antifumo.
Fumo, quali sono i rischi?
“Chi fuma espone la propria salute e quella delle persone che vivono negli stessi ambienti a moltissimi rischi, non solo quello di sviluppare tumori. Ci sono, per esempio, i rischi cardiovascolari e quelli connessi alle malattie dell’apparato respiratorio. Per le persone che hanno già ricevuto una diagnosi di tumore, però, le evidenze scientifiche sono chiarissime. Molti studi, i primi dei quali risalgono addirittura al 2003, hanno dimostrato che il tabagismo influenza negativamente l’esito dei trattamenti, con una consistente diminuzione della sopravvivenza” afferma Licia Siracusano, oncologa e medico referente del centro antifumo di Humanitas, che continua: “Altre sperimentazioni, più recenti, hanno inoltre provato che anche chi ha superato la fase dei trattamenti, se continua a fumare è esposto ad una possibilità molto maggiore di sviluppare ricadute (ripresa della malattia dopo il trattamento) o secondi tumori (indipendenti dalla malattia precedente). Credo che questi dati dovrebbero essere una motivazione più che sufficiente per indurre almeno a smettere, possibilmente rivolgendosi ad un centro specializzato, per avere la garanzia di ottenere il miglior risultato possibile per far cessare la dipendenza da nicotina in modo rapido e definitivo”.
A quale iniziativa aderisce Humanitas?
Nel 2011, l’Organizzazione mondiale per la Sanità (OMS) ha stimato che nel mondo circa 6 milioni di persone ogni anno perdono la vita per le conseguenze del fumo. Per contrastare questo problema, il 31 maggio l’OMS promuove la giornata mondiale senza tabacco. Humanitas aderisce all’iniziativa e propone, nella mattinata di venerdì 29 maggio, un banchetto informativo che oltre alla presenza della dottoressa Siracusano, vedrà la partecipazione di altri specialisti.
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