La gastroenterite (comunemente detta virus intestinale o influenza intestinale) è un’infezione che colpisce l’apparato gastrointestinale, che si manifesta con sintomi molto comuni e che in genere ha una breve durata.
La gastroenterite è un’infezione la cui causa può essere virale o batterica. I batteri più frequentemente responsabili sono salmonella, campylobacter e clostridium difficile, mentre i virus più comunemente coinvolti sono rotavirus e norovirus.
Il contagio avviene attraverso le mani e per via orale, e anche mediante cibo contaminato e acqua. Lavare sempre le mani in maniera accurata è fondamentale per la prevenzione.
Quali sono i sintomi della gastroenterite e cosa mangiare? Ne parliamo con il dottor Antonio Capogreco, gastroenterologo presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
I sintomi della gastroenterite
La gastroenterite può coinvolgere sia lo stomaco sia l’intestino, con i seguenti sintomi:
- diarrea, con feci liquide
- vomito
- dolori addominali
- malessere generale.
Questi sintomi accomunano la quasi totalità dei pazienti, possono poi esserci sintomi variabili, meno comuni, come per esempio la febbre (che potrebbe essere segnale di un’infezione più seria).
Altri sintomi possono essere:
- perdita dell’appetito
- nausea
- dolori muscolari
- mal di testa.
Quanto dura la gastroenterite?
I sintomi hanno esordio improvviso e regrediscono nel giro di qualche giorno: questo è il tratto distintivo della gastroenterite.
Bisogna prestare attenzione quando i sintomi persistono oltre 5-7 giorni, magari con febbre ricorrente. Questo rappresenta un campanello di allarme, soprattutto nei bambini e negli anziani, più suscettibili a complicanze come la disidratazione.
Cosa mangiare con la gastroenterite?
Innanzitutto è bene cercare di compensare le perdite bevendo tanta acqua: in presenza di vomito o di diarrea infatti si perdono molti liquidi e la reintroduzione aiuta a riequilibrare.
È bene poi non digiunare, ma mangiare leggero ed evitare frutta e verdura, privilegiando alimenti facilmente digeribili come:
- pane
- pasta
- patate
- riso
- banane
- pesce
- carne bianca
- mele.
Come si cura la gastroenterite?
In caso di diarrea, oltre all’assunzione di molti liquidi, il medico potrebbe suggerire la somministrazione di fermenti lattici che possono aiutare a ripristinare la flora batterica intestinale buona.
In caso di sintomi importanti, possono poi essere utili farmaci antiemetici, che riducono il vomito, o antibiotici in caso di sospetta/confermata malattia ad origine batterica. Sono, inoltre, sconsigliati i farmaci che riducono la motilità dell’apparato digerente in quanto non consentono l’eliminazione del germe e, quindi, possono peggiorare la sintomatologia. In caso di severa disidratazione è indicato un ricovero ospedaliero per reintegrare l’acqua e i sali persi.
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